Categoria: Scuola

Conosciamo Legambiente Puglia

Nel corso di quest’anno scolastico, noi alunni delle classi seconde della scuola secondaria abbiamo affrontato il tema dell’ambiente come argomento di educazione civica.

In questo percorso di studio siamo stati accompagnati anche da Legambiente Puglia, nella persona della dottoressa Milella.

 Alla fine degli incontri ci è venuto il deisderio di conoscerla meglio, e lei ha accettato di essere intervistata da noi.

Dottoressa Milella, com’è nato il suo interesse per l’ambiente? Coltiva questa passione da quando era ragazza o ha iniziato recentemente?

Già alla scuola  elementare ero appassionata di scienze e questa passione si è rafforzata grazie alla mia insegnante di lettere della scuola media: lei impegnata nelle due associazioni che all’epoca erano attive a difesa dell’ambiente e cioè Italia Nostra eWWF.…

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MICROMOBILITA’ E MOBILITA’ SOSTENIBILE

Martedì 18 aprile, nell’ambito del progetto sulla Mobilità sostenibile organizzato dal Ministero dei trasporti e delle Infrastrutture, è venuta nella nostra scuola la dott.ssa Elisabetta Ranieri, istruttrice di guida e formatrice dell’ACI.

Insieme a insieme a lei abbiamo parlato del P.U.M.S ovvero il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

Abbiamo constatato che nella nostra città, Bari, sono in atto numerose iniziative volte a migliorarla per renderla un luogo sempre più all’avanguardia e inclusivo. Infatti il Comune si è attivato progettando dei semafori sonori e aggiungendo nuovi percorsi a rilievi, sulle strade e sui marciapiedi, per permettere alle persone con disabilità di essere indipendenti e poter svolgere azioni quotidiane, come una semplice passeggiata, in autonomia. …

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Fase finale del torneo interprovinciale di pallavolo femminile

Finale tutta da vivere quella che affronterà la squadra femminile dell’I.C. “Nicola Zingarelli” _ Bari, il giorno 18 aprile, nel palazzetto dello Sport di Noicattaro, contro le ragazze dell’I.C. “Angiulli – De Bellis” di Castellana.

Le nostre grintose atlete Amodio, Bux, Cacciapaglia, Coratella, Coroneo, De Luca, Della Marca, Gentile, Gernone, Granata, Mizzi G., Pellegrini, Pistone, Solaro e Venneri,nel corso del torneo hanno mostrato: spirito di squadra, tecnica e fair play, obiettivi verso i quali i loro allenatori e allenatrici le avevano preparate, perché il divertimento, la sana competizione e la capacità organizzativa fossero la base per lo sviluppo di ulteriori competenze trasversali.…

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ZARAY WITH US

La pallavolo: uno sport pieno di emozioni che insegna lo spirito di squadra e la collaborazione, ma anche il rispetto verso l’ avversario e il compagno.

E’ per questo che a scuola stiamo partecipando al torneo “ Zaray with us”, che coinvolge tutte le classi terze medie dell’Istituto Comprensivo N. Zingarelli e che permette di vivere momenti liberatori di gioia e di sana competizione. Tramite questa attività, ogni  classe esprime il livello di unità creatasi nel corso dei tre anni e che si spera continuerà per sempre. Questo torneo ha fatto rivivere, in molti di noi, il gusto del gioco in presenza, che in questi anni si è perso a causa di quello strumento chiamato smartphone e che ci vede impegnati per troppe ore al giorno.…

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Vengo io da te!! Daniele Nicastro

Daniele Nicastro è uno scrittore siciliano, classe 1978, che si occupa di narrativa per ragazzi; tra le sue opere c’è: “VENGO IO DA TE”, libro letto dalle classi prime della scuola Zingarelli, per il progetto di cittadinanza digitale.

Martedì 14 marzo le prime C e D delle sezioni Cambridge, hanno incontrato l’autore nell’auditorium della scuola.

Quel giorno, l’ansia si avvertiva già mentre noi ragazzi eravamo in fila; tutti si domandavano come sarebbe stato l’autore e quali domande gli avremmo potuto rivolgere. Una volta giunti nell’auditorium, quel minuto di attesa prima di incontrare Daniele Nicastro ci è sembrato un’eternità. Appena seduti, l’autore ha cominciato col presentarsi e mentre parlava, catturava sempre più la nostra attenzione; poi è toccato a noi e abbiamo iniziato a rivolgergli delle domande personali, per poi continuare con domande inerenti al libro.…

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Tutti pazzi per ReadMore alla Zingarelli!

Avete mai sentito parlare di ReadMore? Noi della Zingarelli per la prima volta quest’anno e siamo pazzi di ReadMore. Si tratta di un progetto ideato da Festivaletteratura di Mantova. Ne sono destinatarie e beneficiarie le scuole secondarie di primo e secondo grado e prevede di dedicare venti minuti al giorno, per tutto l’anno, alla lettura libera all’interno della normale attività scolastica. 

Partecipare a questo progetto è gratis e semplicissimo: basta compilare un form online e stabilire in quale momento della giornata scolastica dedicare 20 minuti alla lettura di ciò che si vuole. Nessun titolo imposto, nessun brano da analizzare come compito, nessuna sintesi o test d’analisi.…

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A difesa della legge: L. Sciascia e L. Garlando

La scorsa settimana, a conclusione di un percorso di conoscenza sul fenomeno della mafia, abbiamo letto in classe un brano tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia “Il giorno della civetta” e assistito nell’auditorium della scuola alla rappresentazione teatrale “Qui non si vendono più bambole”, messa in scena dalla compagnia OltrePalco. Sia il testo narrativo che quello teatrale – ed il libro di L. Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni” a cui il testo teatrale è ispirato – trattano di mafia, ma da due punti di vista diversi.

Del brano di Sciascia, che riporta la famosa scena dell’interrogatorio del boss Don Mariano Arena, ci ha colpito molto la lucidità con cui il comandante Bellodi denuncia la triste verità di un mondo che, prima di questo percorso formativo a scuola, ci era quasi totalmente sconosciuto.…

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UNA PACE VERDE PER IL NOSTRO PIANETA: GREENPEACE ALLA SCUOLA ZINGARELLI

L’istituto Nicola Zingarelli offre a noi alunni la possibilità di incontrare persone a volte davvero straordinarie che “ci raccontano” il mondo e ci danno la spinta per iniziare ad essere anche noi cittadini.

Questa settimana sono venuti a trovarci due membri di Greenpeace, l’associazione che si impegna da anni in azioni dirette alla tutela del pianeta.
Greenpeace è nata nel 1971, quando un gruppo di volontari cercò di bloccare un esperimento nucleare che consisteva nel far esplodere una bomba sull’isola di Amchitka, una zona naturale protetta che sarebbe stata devastata dalla tremenda esplosione.

Dopo quella prima impresa, che purtroppo non andò a buon fine, il gruppo ebbe il sostegno di molte persone e organizzò altre spedizioni del genere, sempre volte a tutelare il pianeta e la sua “pace verde” utilizzando la Rainbow Warrior I, ovvero la loro prima nave.…

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“QUI NON SI VENDONO PIU’ BAMBOLE” per dire un chiaro e forte NO alla mafia

 A scuola, pochi giorni fa, abbiamo avuto il piacere di assistere allo spettacolo teatrale “QUI NON SI VENDONO PIU’ BAMBOLE” realizzato dalla Accademia Oltrepalco, con la regia di Rossella Amoruso e ispirato al romanzo “PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI “ di Luigi Garlando.

In scena c’erano una decina di giovani attori che hanno ricordato  la storia di Giovanni Falcone e il suo impegno contro la mafia.

Gli attori hanno ripercorso  la vita del giudice Falcone che nacque a Palermo “con i pugni chiusi e senza piangere”,  frequentò prima l’ Accademia Militare a Livorno, ma poi si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza, si laureò, divenne giudice e cominciò la sua battaglia contro la mafia.…

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UNO SPETTACOLO EMOZIONANTE

Il giorno 23 febbraio, io e la mia classe siamo andati nell’auditorium della nostra scuola per assistere allo spettacolo teatrale (realizzato dalla compagnia OltrePalco) intitolato “Qui non si vendono più bambole”, ispirato al romanzo per ragazzi “Per questo che mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando.

È stata una bellissima esperienza e devo dire che lo spettacolo mi è piaciuto più del libro perché, grazie alla bravura degli attori, mi sono emozionata e sentita parte di ciò che accadeva.

La scena che mi ha colpito di più è stata quella in cui tutti gli attori si sono slacciati i lacci delle scarpe e li hanno uniti insieme formando una specie di catena; poi, li hanno slacciati di nuovo e, dopo essersi tolti le scarpe, le hanno sistemate tutte insieme in un punto preciso del palco.…

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