VENTOTENE, L’ISOLA DELLA PACE

A largo delle coste laziali e campane, tra l’isola d’Ischia e l’isola di Ponza, c’è un’altra isola, quella in cui Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni scrissero “Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto”, il documento che noi oggi conosciamo come “Manifesto di Ventotene” e che viene indicato come unica soluzione per la salvezza della civiltà europea. Ed è proprio con questo spirito di Europa unita che dal 21 al 24 Aprile 2022, l’istituto Marconi-Hack di Bari ha mandato a Ventotene una sua delegazione di seconde liceali e una più piccola delegazione di classi terze, quarte e quinte dell’istituto tecnico. I pullman sono partiti da Bari la sera del 20 Aprile e da allora fino al ritorno, il 24 aprile, gli alunni hanno trascorso quattro giorni intensi, tra impegno di delegati parlamentari nelle simulazioni e puro divertimento, così come accade in una normale gita scolastica. Subito dopo lo sbarco sull’isola, infatti, gli studenti delle varie classi hanno partecipato ad una simulazione del parlamento Europeo, divisa in quattro sessioni e durata per 12 ore, al termine della quale hanno scritto una raccomandazione parlamentare. Il tema dibattuto riguardava lo spreco alimentare e ogni studente ha dovuto mettersi nei panni del rappresentante di uno stato a lui assegnato e argomentare sulle possibili strategie da proporre, senza però fare alcun torto al partito politico europeo di appartenenza. A seguito di molteplici dibattiti moderati e non dalla presidenza e gestiti direttamente dai parlamentari, i partiti politici hanno creato due schieramenti, ossia due alleanze politiche, nel cui nome sono state scritte le raccomandazioni “passate”, poi riportate nuovamente in parlamento per la delibera ufficiale. Un “gioco” di ruolo che ha fatto ben comprendere cosa significhi far parte di una comunità europea che non bada alle esigenze del singolo stato, bensì bada alle esigenze di tutti gli stati che ne fanno parte.

Ovviamente questa esperienza non poteva non essere corollata da visite storico-naturalistiche sulla meravigliosa isola di Ventotene, il cui vento (di qui il nome) è parte integrante delle sue bellezze; né potevano Non potevano mancare le fantastiche serate passate tutti insieme: studenti e docenti hanno reso questa visita formativa produttiva anche a livello sociale, permettendo di rafforzare o di iniziare piacevolmente la conoscenza di persone appartenenti a sezioni diverse e dando la possibilità a tutti gli alunni di vedere i propri docenti da un punto di vista diverso, sotto un’altra veste e fuori dal ruolo istituzionale, rendendo più forte e vicino il rapporto studente-docente.

Gli alunni che hanno vissuto questa “avventura” ormai hanno, seppure a malincuore, lasciato le rive dell’isola, ma, rileggendo per l’ultima volta la frase

Per l’Europa di Ventotene

Isola della pace

che si vede dal mare, saranno felici di cedere la staffetta ad altri alunni dell’Istituto, che presto sperimenteranno e vivranno la stessa affascinante e formativa esperienza.

Mario Recchia (Liceo delle Scienze Applicate Margherita Hack)

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