Categoria: Scuola

Ospitare uno scrittore: in dialogo con Daniele Nicastro

Dall’incontro con Daniele Nicastro ho tratto delle riflessioni che mi hanno fatto guardare gli scrittori in un modo diverso rispetto a come li guardavo prima.

Ora osservo il loro lavoro splendido con molta ammirazione. Grazie alle tante domande che abbiamo rivolto a Nicastro e grazie alle sue risposte, ho capito come si scrive un libro. La cosa più importante sono le esperienze che ognuno di noi fa nella propria vita: grandi emozioni che non si possono trattenere e che spingono a scrivere.

Daniele, come me, si rispecchia sia in Giada che in Nico, i due protagonisti di “Vengo io da te”, due personaggi totalmente diversi tra loro, ma allo stesso tempo molto simili.…

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Il diritto al lavoro è il diritto alla felicità

Tra i primi 12 articoli della Costituzione italiana, cioè quelli che meglio rappresentano il nostro Stato, l’articolo che mi ha colpito di più è il quarto, che si basa sul diritto al lavoro. Esso recita: “La Repubblica riconosce a tutti il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”. 

Trovo che questo articolo sia molto importante perché ogni individuo, sia dell’Italia, sia del mondo, dovrebbe poter lavorare per garantire a se stesso e alla propria famiglia una vita sana e dignitosa.…

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Aspettative e paura

E’ capitato a tutti almeno una volta di avere paura, di sentire quel piccolo brivido che ti sale lungo la schiena, brrr, per esempio quando avete sfidato voi stessi e vi siete messi a vedere “The ring” da soli per poi rimanerne traumatizzati.

Ecco, se qualcuno ha mai vissuto questa esperienza sa di cosa parlo, mentre per chi non la conosce ancora vi dico solo che state leggendo l’articolo giusto.

Dovete sapere che esistono tanti tipi di paura: la paura del buio, la paura delle sgridate di tua madre, la paura degli squali (io il trovo carini) . . .…

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Intervista pazza a Dr. Jekill e Dorian Gray

La lettura del libro di Francesco Carofiglio “Mr. H.”, oggetto del progetto Ptof della nostra Scuola “Incontro con l’Autore”, ci ha guidati al confronto tra due giganti della letteratura inglese di fine Ottocento, Robert Luis Stevenson e Oscar Wilde. Dalle riflessioni scaturite sui due celebri romanzi “Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde” e “Il ritratto di Dorian Gray” è scaturita l’idea di immaginarci un’intervista “pazza” tra i loro due protagonisti, viste le molteplici somiglianze.

Innanzi tutto, la relazione tra il protagonista e il suo “alter ego”, che è il nucleo narrativo condiviso dalle due storie: Dorian Gray ed il ritratto, Dr.…

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Qui non si vendono più bambole

Il giorno 19 febbraio 2024 presso l’auditorium della nostra scuola è andato in scena lo spettacolo Qui non si vendono più bambole, ispirato al romanzo Per questo mi chiamo Giovanni dello scrittore e giornalista Luigi Garlando.

L’opera è stata messa in scena da 10 allievi dell’Accademia Oltrepalco di Bari, con la regia di Rossella Amoruso.

L’intento della regista e dei giovanissimi attori è stato quello di ripercorrere la vita di Giovanni Falcone e di accostare le sue battaglie contro il sistema mafioso alle problematiche quotidiane giovanili, quali la violenza e i soprusi che qualche volta i giovani subiscono da parte di chi è più grande, più forte o più sfacciato.…

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“Il pane quotidiano”

Una storia a lieto fine

Lunedì 19 febbraio presso l’Istituto secondario di primo grado Nicola Zingarelli si è tenuto lo spettacolo teatrale “Pane Quotidiano” messo in scena dalla compagnia Oltrepalco.

La storia è tratta dal libro “Pusher” di Antonio Ferrara e affronta il problema della Camorra e dell’illegalità. Nel libro si racconta la storia di un ragazzo di tredici anni di nome Tonino che proviene da una famiglia mafiosa e viene spinto dal padre a compiere azioni illegali. Per il suo compleanno riceve in regalo una pistola con la quale avrebbe dovuto uccidere un uomo. Il compito principale di Tonino però era quello di aspettare la notte per vendere delle bustine contenenti droga.…

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“Il mio nome è Futuro”

               CRONACA DELL’INCONTRO CON L’AUTRICE FLORISA SCIANNAMEA

Venerdì 16 febbraio alcune classi seconde della nostra scuola hanno incontrato Florisa Sciannamea, scrittrice, autrice del libro “Il mio nome è Futuro”, dalle ore 8.30 alle 12.10 circa; durante l’ incontro si è parlato del libro e delle tematiche di esso.

Nelle prime due ore, la parole è stata data all’ autrice, che, attraverso delle immagini tratte anche dal libro stesso, ci ha raccontato del contenuto del libro, riguardante i problemi ambientali peggiori: la “fast fashion” (o moda veloce) e il conseguente inquinamento dei fiumi, lo scioglimento dei ghiacciai dell’ Artico e dell’ Antartico, la pesca a strascico e il danneggiamento dell’ ecosistema marino e i problemi del mondo dei fiori e degli insetti impollinatori, come le api.…

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I CALZINI SPAIATI DELLA BAMBINA LIBRATA

Nello spettacolo teatrale “La bambina librata” ci sono solo due attrici che interpretano tutti i personaggi della storia: non cambiano gli abiti di scena, ma cambiano il tono della voce a seconda del personaggio che devono interpretare. La scenografia è semplice: un telo come sfondo e il palco arredato solo con dei libri e due sedie, che vengono utilizzate per far capire che l’ambientazione del racconto è cambata.

La bellezza dello spettacolo è affidata non solo al testo, ma alla straordinaria bravura delle due attrici!

Adele, la bambina librata, a soli tre anni sa leggere un libro intero: è una bambina molto intelligente e curiosa, a cui piace tantissimo leggere tantissimi libri.…

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Adele, la bambina LIBRATA

“La bambina librata”, scritto da Angela Iurilli che lo interpreta con Marianna Di Muro, è una rivisitazione del film “Matilda 6 mitica” e racconta la storia di una straordinaria bambina, Adele, che, sin da piccola, si appassiona alla lettura tanto che a solo 5 anni di età prende l’abitudine di andare in biblioteca ogni giorno.

Nonostante sia un piccolo genio, i genitori (molto diversi da lei…) non la considerano affatto e si concentrano solo su suo fratello Francesco. Alla fine, però, Adele riuscirà a “librarsi” e farà grandi cose.

Questo spettacolo mi è piaciuto molto perché ho apprezzato la grinta e la forza di Adele nel non arrendersi mai, nonostante l’indifferenza e i cattivi giudizi dei suoi genitori.…

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LA BAMBINA LIBRATA alla scuola Zingarelli

“La bambina librata”, messo in scena il giorno 30 e 31 gennaio presso l’auditorium della scuola Zingarelli dalle attrici Angela Iurilli e Marianna Di Muro, è uno spettacolo divertente ma che fa riflettere.

La protagonista, Adele Gamberorotto, vive in una famiglia nella quale è ignorata perché la madre pensa solo alla bellezza e il padre solo a guadagnare, anche ingannando le persone: i due non apprezzano il fatto che la bambina di cinque anni trascorra tutto il suo tempo a leggere libri, e la isolano, preferendole il fratello, molto simile a loro. 

La piccola Adele ama tanto i libri che ogni giorno va da sola in biblioteca all’insaputa dei genitori e legge, legge…

Quando comincia la scuola, si trova di fronte a due persone opposte: la severa dirigente Strozzarelli e la meravigliosa maestra Letizia, che invece ama i bambini e balla in classe. …

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