Categoria: Storia

Uguaglianza formale e sostanziale per costruire il benessere collettivo

Il principio dell’uguaglianza formale e sostanziale, sancito nell’articolo 3 della Costituzione italiana, rappresenta un pilastro fondamentale per la costruzione di una società equa e inclusiva. La sua importanza risiede nella garanzia che tutti i cittadini siano trattati con pari dignità e rispetto, senza discriminazioni di alcun tipo.

La visione di un mondo in cui ogni individuo abbia accesso agli stessi diritti e opportunità indipendentemente dalle proprie caratteristiche personali è un ideale cui aspirare, tuttavia, nella vita di tutti i giorni, ci troviamo spesso di fronte a sfide complesse e profonde disuguaglianze.

L’educazione emerge come uno strumento chiave per avvicinarci a questo obiettivo.…

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DALLA PARTE DI MICHELE

Michele Fazio è stato ucciso dalla mafia nel 2001, qui, a Bari. E io sono dalla sua parte.

Era conosciuto come “il bravo ragazzo”, aiutava sempre tutti, rimproverava i suoi amici se avevano comportamenti sbagliati: non aveva proprio niente a che fare con la malavita della Città Vecchia, ma la malavita lo aveva scambiato per un altro, uno con il quale, invece, aveva pesanti conti in sospeso. E l’ha ucciso.

Oggi abbiamo ascoltato la sua storia e abbiamo avuto la possibilità di parlare con Lella, sua madre.

Lella è una donna dalla forza straordinaria, ed è riuscita grazie al sostegno della sua famiglia, a ottenere che fosse fatta giustizia.…

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L’Università a scuola!

Il pomeriggio del 24 novembre le classi terze del nostro istituto hanno partecipato ad una nuova iniziativa di orientamento con le Università e gli enti di ricerca della città di Bari.

I ragazzi, divisi in diverse squadre (Giove, Luna, Saturno, Sole), hanno potuto visitare cinque laboratori e hanno avuto l’occasione di conoscere diversi docenti universitari e ricercatori, che hanno spiegato con un linguaggio alla nostra portata, con giochi e metodi divertenti, la loro specializzazione e l’oggetto dei loro studi. Noi vi racconteremo il nostro percorso.

All’inizio dell’esperienza siamo stati accompagnati nel primo laboratorio “Ingegnerie sottosopra”, gestito dalla professoressa Vitone e dall’ingegnere.…

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Forse non tutti sanno che…

Cari lettori di ZingarelliNews, la storia di cui vi racconterò oggi è la storia di una donna che forse pochi conoscono, forte e coraggiosa.

È stata in carcere ben 13 volte ed è stata condannata a 154 frustrate.

Il totale degli anni di prigionia che le sono state attribuiti sono 31, ed è stata lontana dalla sua famiglia per ben 12 anni.

Lei è Narges Mohammadi e il 6 ottobre 2023 ha ricevuto il premio Nobel per la pace per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e della libertà per tutte e tutti, non arrendendosi mai neanche dopo le violenze subite, difendendo i diritti delle donne in Iran.…

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“A questo porta la paura, se non sappiamo controllarla: a costruire muri, prigioni, risentimenti, capri espiatori. A confondere la diversità con l’avversità.”

Martedì 10 ottobre, insieme a docenti, studenti universitari, persone diverse per età ed estrazione culturale, c’ero anche io nell’Aula Aldo Moro di Palazzo Del Prete, presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari, ad ascoltare don Luigi Ciotti. Ed è stato emozionante!

Don Ciotti è semplice e cordiale, parla senza filtri, si vede che è un uomo coraggioso e sincero.

Ha iniziato ringraziando chi gli ha dato l’occasione di essere lì e poi ha iniziato a parlare.

Mi ha colpito molto vedere che era scortato da due bodyguard che, con discrezione, controllavano l’entrata e l’uscita dell’aula. Questo “dettaglio” mi ha fatto riflettere sul fatto che il pericolo che corrono alcune persone, che dalle notizie che sentiamo alla televisione e sui social network sembra quasi irreale, è concreto.…

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Sì, viaggiare… anche in treno

Partenza da Bari, stazione centrale, e arrivo a Lecce in perfetto orario. Un viaggio piacevole, comodo e rilassante, in compagnia dei compagni di classe, reso possibile grazie al Progetto Ferrovia e ai volontari del museo ferroviario che da Bari ci hanno accompagnato al Museo del Treno, alle scoperte di tanta storia e curiosità sul mezzo di trasporto efficace e valido per viaggiare in sicurezza. Al Museo del Treno abbiamo visto i treni antichi, molto diversi da quelli moderni ad alta velocità.

In passato i treni potevano portare merci come il vino e il tabacco, persone e perfino animali e infatti per trasportarli venivano collegati dei carri ai vagoni.…

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Costruiamo ponti, abbattiamo i muri

“L’uomo costruisce ponti ed erige muri”: questa frase mi fa pensare, in senso figurato, a due azioni opposte che l’uomo compie da sempre. Da una parte l’uomo si sforza di “costruire ponti“ per unire popolazioni e culture diverse e per permettere uno scambio di tradizioni, dall’altra parte l’uomo si ritrova a “erigere muri” per separare popoli e probabilmente per allontanare chi considera diverso. Io penso che il motivo principale per cui l’uomo, nella storia, ha costruito tanti muri è la paura di chi è diverso, di chi può essere più forte, di chi può diventare per noi una minaccia. Facendo riferimento a ciò che abbiamo studiato in geografia, ho potuto notare che in alcuni stati coesistono felicemente diverse minoranze e comunità provenienti da altre parti del mondo, mentre in altri Stati l’immigrazione è meno diffusa a causa dei governi che vietano l’ingresso di popolazioni lontane: questi divieti sono la rappresentazione di come l’uomo, attualmente, ”erige muri”.…

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Una donna coraggiosa… del Seicento!

Artemisia Gentileschi era una pittrice del ‘600 molto dotata, che però la gente non apprezzava semplicemente perchè era una donna.

Il padre, accortosi del suo talento, decise di farle seguire un corso da un pittore di nome Agostino, che si innamorò di lei e si ripromise che prima o poi l’avrebbe sposata, anche se la ragazza rifiutava sempre.

A seguito degli infiniti rifiuti, la situazione peggiorò a tal punto che Agostino cominciò a violentarla, finché Artemisia non riferì tutto al padre Orazio.

I due denunciarono il pittore, ma non riuscirono a vincere il processo contro di lui, che fu umiliante per Artemisia pur non indebolendo il suo fortissimo carattere.…

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Bari salvata da cinque ragazzini durante la Seconda Guerra Mondiale

Lo sapevate che a salvare Bari vecchia dall’attacco tedesco ci furono anche cinque tredicenni?

Durante l’incontro con Michele Mancini, intervenuto in via telematica, presso la Sala Consiliare del Comune di Bari, abbiamo potuto apprendere come si è svolta questa vicenda. Se non fosse stato per loro, i cinque ragazzini tra cui il sig. Mancini, unico ancora in vita, probabilmente Bari Vecchia, con la nostra basilica di San Nicola, sarebbe stata distrutta dai nazisti.

Il giorno dopo l’Armistizio, il 9 settembre 1943, Bari era in preda al panico, tutti cercavano di mettersi al riparo dai tedeschi che con i loro carri armati volevano fare irruzione nel centro storico e distruggere la basilica di San Nicola.…

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Viva San Nicola dei baresi

Conoscete la storia di San Nicola, il patrono di Bari?

San Nicola è nato a Patara (Turchia) il 15 marzo dell’anno 270 e in età adulta si è trasferito a Myra per diventare sacerdote; nel medioevo è stato uno dei santi più popolari, soprattutto per i suoi miracoli a vantaggio di poveri e defraudati.

Tra le leggende che lo riguardano, una narra che, venuto a conoscenza del fatto che un ricco signore decaduto voleva far prostituire  le sue tre figlie per reperire la dote e maritarle, egli abbia lasciato alle fanciulle, per tre notti consecutive, un panno con all’interno delle monete d’oro per la dote.…

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