Categoria: Musica

La Potente Resilienza di ‘Till I Collapse’ di Eminem: ode alla Determinazione

Per me, come per molti di noi ragazzi, la musica va ben oltre il semplice ascolto: è una compagna di viaggio, un riflesso delle mie esperienze e lotte personali.

E’ come se ognuno di noi avesse una gamma di brani che compongono una specie di colonna sonora interna. Nella mia c’è un brano che risuona in modo particolarmente potente: “Till I Collapse” di Eminem.

Ogni volta che le note di questa canzone riempiono l’aria, mi sento trasportato in un viaggio di determinazione e perseveranza. Le parole di Eminem agiscono come un catalizzatore della mia forza interiore, motivandomi a non arrendermi mai, a lottare per ciò in cui credo, non importa quanto sia difficile la situazione.…

Leggi tutto

La lezione del grande Giovanni Allevi

“All’improvviso mi è crollato tutto”.

Inizia così il monologo di Giovanni Allevi, tornato sul palco dell’Ariston del Festival di Sanremo dopo quasi due anni di malattia e sofferenza. Il famoso pianista ha scoperto nel giugno 2022 di essere affetto da mieloma multiplo, una malattia rara che colpisce le cellule del midollo osseo e da allora non era più comparso in pubblico.

Le parole di Allevi sono state una grande lezione di forza e determinazione, aiutano a scardinare il muro dei pregiudizi legati alle malattie e alla diversità, offrono sostegno e comprensione a coloro che si trovano a combattere contro il dolore e la sofferenza.…

Leggi tutto

ITALO CALVINO, NON SOLO SCRITTORE MA ANCHE PAROLIERE

Italo Calvino quest’anno viene ricordato per il centenario della sua nascita, avvenuta nel 1923, a Cuba. Si tratta di uno dei più importanti narratori italiani del secondo novecento. All’interno della sua prolifera produzione letteraria si ricordano per lo più i romanzi (la trilogia de Il barone rampante, Il visconte dimezzato e Il cavaliere insistente, tanto per citarne alcuni) ma … lo sapevate che Calvino oltre ad opere in prosa scrisse anche il testo di alcune canzoni? 

Per esempio, nella canzone pacifista Dove vola l’avvoltoio, scritta in collaborazione con i Cantacronache, parla di un avvoltoio, raffigurante la guerra, che si sposta in diversi luoghi ma tutti lo mandano via.…

Leggi tutto

Festa dei Popoli 2023 “Universo diverso”. Le interviste per il mondo possibile

A partire da venerdì 26 maggio la nostra città ha ospitato la Festa dei Popoli. Noi di Zingarellinews vi abbiamo preso parte come reporter e abbiamo intervistato alcuni alunni e alunne della nostra scuola (ma non solo) che hanno partecipato all’evento come ballerini, musicisti e attori.

A Francesco Ladisa, 12 anni, alunno della classe 2^C, abbiamo chiesto cosa ne pensasse della Festa: – Penso che sia una bella festa che riunisce tutti popoli. Francesco, che candidamente confessa che gli non piace un granché andare a scuola, è uno dei ballerini del Waka waka, la famosa canzone di Shakira che ha fatto da colonna sonora ai Mondiali di calcio 2010.…

Leggi tutto

Zingarelli News alla Festa dei Popoli: un’occasione per festeggiare la pace e la fratellanza fra tutti i popoli 

26 maggio. Giardino Princigalli. “Universi diversi”: anche quest’anno la nostra scuola ha partecipato alla tradizionale “Festa dei Popoli”, giunta alla 18a edizione per celebrare il valore della multiculturalità e della fratellanza dei popoli. Fra canti, danze e musica, i redattori della ZingarelliNews hanno avuto modo di visitare gli stand rappresentanti i popoli di diverse parti del mondo e intervistare le associazioni che nel nostro Paese ne tutelano e promuovono tradizioni, usi e costumi. 

Per esempio, “Le aquile di seta” ci ha permesso di conoscere alcuni prodotti tipici dell’Albania, come saponi composti principalmente da essenze di arancia e rosmarino e sciarpe realizzate con un tipo di cotone originario di questo paese.…

Leggi tutto

J 27

Il rock’n’roll ha è un genere musicale che, da un certo momento in poi, ha messo in musica il profondo senso di ribellione contro le istituzioni che animava diversi artisti.

In alcuni momenti tale ribellione ha portato le rockstar a condurre una vita fuori dagli schemi e ad abusare di sostanze pericolose, quali alcol e droga. Per questa ragione molti esponenti di questo genere musicale morirono giovanissimi.

L’espressione J 27 viene utilizzata, a partire dagli anni Novanta, quando si notò che tra il 1969 e il 1971 diversi giovani artisti morirono a ventisette anni e che tutti avevano la lettera J nel proprio nome.…

Leggi tutto

OVUNQUE SARAI

Questa canzone, scritta da Irama  per Sanremo 2022 e classificatasi al quarto posto, ha colpito molte persone anche giovani perché parla del dolore che si prova quando si perde una persona cara. Irama l’ha dedicata  alla sua amata nonna Adriana, morta qualche anno fa. 

Diversi personaggi, anche del mondo dello spettacolo, l’hanno elogiata, essendosi ritrovati nelle parole del giovane cantante. 

Ne riporto il testo, senza aggiungere altro, affinché ciascuno di noi possa ritrovare se stesso e il ricordo delle persone care che non ha più.

Se sarai vento, canterai
Se sarai acqua, brillerai
Se sarai ciò che sarò
E se sarai tempo, ti aspetterò
Per sempre

Se sarai luce, scalderai
Se sarai luna, ti vedrò
E se sarai qui, non lo saprò
Ma se sei tu, lo sentirò

Ovunque sarai, ovunque sarò
In ogni gesto io ti cercherò
Se non ci sarai, io lo capirò
E nel silenzio io ti ascolterò

Se sarò in terra, mi alzerai
Se farà freddo, brucerai
E lo so che mi puoi sentire

Dove ogni anima ha un colore
Ed ogni lacrima ha il tuo nome
Se tornerai qui, se mai, lo sai che
Io ti aspetterò

Ovunque sarai, ovunque sarò
In ogni gesto io ti cercherò
Se non ci sarai, io lo capirò
E nel silenzio io ti ascolterò

Io ti ascolterò

Se sarai vento, canterai

Arianna Agostinelli                      …

Leggi tutto

NOI ASCOLTIAMO MUSICA INDIE, NOI SIAMO INDIE!

Ebbene sì, cari lettori e lettrici: abbiamo deciso che è giunto il momento di parlare della musica Indie (come mai nessuno lo ha ancora fatto?!!!), uno dei generi più ascoltati e seguiti negli ultimi anni, il genere che a noi piace e che ascoltiamo di più. 

Per chi non lo sapesse, l’indie non è nato come un vero e proprio genere musicale: “indie”, infatti, deriva dalla parola inglese “indipendent” (“indipendente”) ed era il nome che veniva dato a tutti quegli artisti che non volevano appartenere alle grandi case discografiche ma che volevano rimanere, appunto, indipendenti. Perché? Semplice: perché firmare un contratto con una casa discografica importante impone la necessità di sottostare ad alcune regole per avere la certezza di riscuotere successo e di vendere a tutti costi; gli artisti indie, al contrario, volevano rimanere liberi di sperimentare le infinite possibilità che la musica offre e preferivano farsi conoscere o attraverso dischi autoprodotti con grandi sacrifici o, con il passare del tempo, attraverso i talent show, YouTube, i social e Internet in generale.…

Leggi tutto

FESTA DEI POPOLI: COSA E’ PER TE LA MUSICA?

In occasione della Festa dei Popoli gli alunni del corso musicale e il coro del nostro Istituto, insieme ad altri ragazzi dei corsi ordinari, hanno dato vita ad uno spettacolo fantastico di recitazione, musica, canto e danza.

Nel backstage dello spettacolo ho avuto l’opportunità di incontrare Miriam Cascione e Giulia Mazzilli, due delle musiciste della 1^ G che ho avuto il piacere di intervistare.

Quando e come è nata la tua passione per la musica?

Miriam: Quando ero piccola avevo una piccola chitarra giocattolo e avevo sempre voglia di suonarla, però mio padre non me lo permetteva perché faceva tantissimo rumore, quindi alla fine ho iniziato questo percorso perché mi piace la musica; suono la chitarra da 6 anni.…

Leggi tutto

Niccolò Piccinni: un legame indissolubile tra la musica e la città di Bari

Niccolò Piccinni (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo) nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (dal 1719 violinista e contrabbassista nella basilica di S. Nicola e nel 1743 maestro di cappella ad interim) e da Silvia Latilla, sorella dell’operista Gaetano.  È considerato uno dei maestri dell’opera buffa napoletana.

Ricevuta dal padre una prima formazione musicale, si trasferì a Napoli e lì proseguì gli studi nel conservatorio di S. Onofrio; durante questi anni di studio ebbe comunque modo di tornare a Bari per coadiuvare l’attività paterna. Il debutto operistico avvenne nell’autunno del 1754 al teatro dei Fiorentini di Napoli con Le donne dispettose.

Leggi tutto