A CACCIA DI POKEMON

Avete mai fatto una caccia ai Pokemon nella realtà?

Ecco a voi “Pokemon GO”!


Pokémon GO è un videogioco di tipo free-to-play, basato su realtà aumentata geolocalizzata con GPS, sviluppato da Niantic per i sistemi operativi mobili iOS e Android e disponibile su tutte le piattaforme a partire dal 2016.

L’idea originale del gioco risale, però, al 2014 quando Satoru Iwata – il presidente della Nintendo – e Tsunekazu Ishihara – all’epoca a capo della The Pokémon Company -, in collaborazione con Google realizzarono un pesce d’aprile dal nome Pokémon Challenge, che consisteva nella ricerca dei Pokémon all’interno del servizio Google Maps.

Ishihara si era accorto che combinando l’esperienza maturata nel progetto Pokémon Challenge con le potenzialità di Ingress, un gioco di realtà aumentata sviluppato da Niantic di cui lui e la moglie erano fan, era possibile realizzare un nuovo prodotto. Niantic utilizzò i dati di Ingress come base per determinare i luoghi dove collocare i Poké Stop e le Palestre che compaiono nel videogioco.

Ma torniamo all’amatissimo Pokemon GO.

Al principio del gioco al giocatore viene data la possibilità di catturare un Pokémon iniziale, potendo scegliere tra Bulbasaur, Charmander, Squirtle e anche il celeberrimo Pikachu. Il protagonista può incontrare e catturare Pokémon selvatici nell’ambiente reale, o affrontarli all’interno di “palestre” sparse sul territorio. È possibile ottenere Poké Ball e altri strumenti presso i Pokéstop, aprendo i Pacchi amicizia oppure utilizzando le monete del gioco, le Pokémonete. Le lotte si tengono generalmente nelle Palestre, anche se, in alcune circostanze, si può lottare contro gli amici: mai, però, contro i Pokémon selvatici.

Il potenziamento dei Pokémon è affidato a due fattori, che si possono ottenere solo catturando altri Pokémon, ovvero la polvere di stelle e le caramelle: la polvere di stelle è spendibile per qualsiasi Pokémon, mentre le caramelle utilizzabili sono differenti per ogni tipo di Pokémon e possono essere spese solo in casi particolari.

I Pokéstop corrispondono a luoghi caratteristici del mondo reale posizionati in luoghi pubblici, come ad esempio parchi, piazze e monumenti. Sono segnalati sulla mappa da cubi blu che fluttuano: quando il giocatore è abbastanza vicino ad un Pokéstop, il cubo si trasforma in un disco blu.

Dopo che il giocatore raccoglie gli strumenti dal Pokéstop, questo diventa viola e non è più utilizzabile per 5 minuti. Quando un Pokémon appare, si deve fare un tap col dito per entrare nella modalità cattura, che può anche utilizzare la fotocamera del dispositivo per simulare la presenza del Pokémon nel reale ambiente circostante. Un tiro preciso, quando il cerchio è particolarmente stretto, può portare a maggiore successo nella cattura. Anche ruotare la Poké Ball (tiro “curvo”) può aumentare le probabilità di successo.

Su lungofiumi, lungolaghi, lungomari, e talvolta presso grandi fontane, si può assistere all’apparizione di alcuni Pokémon. L’apparizione dei Pokémon avviene su determinati “nidi”, a intervalli variabili.

A partire dal livello 5 il giocatore, cliccando su una Palestra che si trova nella mappa, può scegliere la squadra a cui appartenere: il Team Istinto (giallo), capitanato da Spark, il Team Saggezza (blu), capitanato da Blanche, o il Team Coraggio (rosso), capitanato da Candela.

Ogni palestra contiene un Poké Stop, che consegna un numero maggiore di strumenti se il colore della palestra è uguale a quello della squadra del giocatore, oppure, se le palestre senza squadra sono bianche, la si può conquistare mettendoci un proprio Pokémon. Vi sono stati accumulati punti sbloccando le medaglie relative a quella palestra. Un cuore pieno fa apparire i punti salute al massimo, che decrescono via via che il cuore si svuota, o per effetto del tempo trascorso, o per effetto delle lotte. Quando i punti salute scendono a zero, il Pokémon torna al suo proprietario.

Nell’estate del 2017 è stata introdotta una nuova modalità di gioco multi giocatore, denominata Raid. Grazie a questa nuova modalità, sono stati introdotti nel videogioco dei Pokémon di rarità leggendaria come ad esempio Lugia, Rayquaza e Mewtwo corazzato. Ciascun Pokémon ha a disposizione  due tipi di mosse: l’attacco normale, detto attacco veloce, che si attiva con il tap ripetuto sullo schermo, e quello speciale, detto attacco caricato, che si attiva cliccando su un’icona circolare.

Nel 2020, in concomitanza con le restrizioni globali al movimento individuale legate alla pandemia di Covid-19, sono stati introdotti alcuni bonus per giocare anche se impossibilitati a spostarsi, e la possibilità di fare raid a distanza tramite un apposito biglietto.

Vincenzo Metta e Giuseppe Monte

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