Alla scoperta di San Valentino

Il 14 febbraio, si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati.

San Valentino fu un vescovo e la sua storia è la seguente: un giorno il santo incontrò due giovani che stavano litigando, successivamente si avvicino ai quali tenendo una rosa e chiese loro di tenerla in mano, un gesto che li fece riappacificare subito. Secondo una variante della leggenda, invece, fece innamorare due giovani facendo volare attorno a loro diverse coppie di piccioni (da cui si è diffuso il termine “piccioncini”).

Il dio dell’amore, Cupido, è il simbolo di questa festività.

Secondo la mitologia romana Cupido lanciando una magica freccia dalla punta oro contro gli umani, li faceva innamorare profondamente.

VI SIETE MAI CHIESTI INVECE, COME È NATA LA FIGURA DEL CUORE?

Ve la raccontiamo subito.

Tutto ha inizio con il silfio, una pianta estinta nell’attuale Libia. Questa era la maggiore risorsa commerciale della città di Cirene, utilizzata come spezia e medicinale. I suoi semi erano a forma di cuore ed erano perfino raffigurati sulle monete. La pianta, secondo la leggenda era un dono del Dio Apollo.Inoltre, questa strana pianta divenne il simbolo della città.

PARIGI, LA CITTA’ DELL’AMORE.

Verso la fine dell’XVIII secolo, un movimento artistico chiamato romanticismo si diffuse particolarmente in Francia, soprattutto a Parigi, una città ricca di scrittori e poeti romantici, che davano priorità all’ amore. Parigi, dunque, diventò una città romantica.

La città si presta ad ambientazioni romantiche: per esempio, una cena sulla Senna presenta una vista notturna meravigliosa.

LE TRADIZIONI DEGLI ITALIANI

A San Valentino gli innamorati si scambiano piccoli doni, fiori o cioccolatini.

Di solito, la sera le coppie di innamorati si danno appuntamento a cena e si concedono una serata rilassante.

                                                                                Annamaria D’Angelo e Carlotta Cantatore

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