La diversità arricchisce, sempre

Recentemente, nella scuola Zingarelli si pensa alla possibilità di introdurre la divisa.

A proporre quest’ iniziativa sono stati i genitori, con lo scopo di diminuire le discriminazioni  e evitare che gli alunni si vestano in maniera inappropriata, oppure sfoggino vestiti di marca e costosi, , mettendo a disagio i compagni che non possono permetterseli.

Spesso si viene giudicati da come ci si veste quindi i genitori sono d’accordo perchè con le divise si è tutti uguali.

La preside non ha esitato a chiedere la nostra opinione.

La nostra classe è assolutamente contraria e anche noi lo siamo, per vari motivi.

A nostro parere, la divisa non lascia scelta a noi studenti per quanto riguarda il vestiario, e questo non è un bene poichè la maggior parte di noi esprime la propria personalità e il proprio umore con l’abbigliamento che sceglie.

Secondo noi, al posto di costringere noi studenti a mettere qualcosa che ad alcuni non va di indossare, va insegnata ai ragazzi  l’educazione, spiegando loro che non si giudica qualcuno per i vestiti che indossa. Non va bene che alcuni ragazzi si sentano inferiori perché non indossano indumenti di marca, non è certo l’abito che fa il valore delle perosne e si dovrebbe insegnare a dare peso al vero valore, primo fra tutti i sentimenti delle persone.

Noi, dunque, vogliamo che ognuno sia libero di vestirsi come vuole e  che possa sfoggiare i propri gusti e le proprie particolarità, perché, in fin dei conti, siamo tutti uguali, ma allo stesso tempo diversi e la diversità arricchisce ciascuno di noi.

 

Hamza El Yaziji e Giulia Rana

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