Vinicunca è una montagna dai colori strabilianti divenuta Patrimonio dell’Umanità nel 1983. Si trova
in Perù a circa 5200 metri sopra il livello del mare e fa parte della catena montuosa delle Ande.
Vinicunca è rimasta a lungo nascosta sotto uno spesso strato di ghiaccio che, una volta sciolto, ha fatto
emergere uno degli spettacoli più belli che la natura possa offrire.
I diversi colori di Vinicunca sono dovuti a SALI MINERALI nella roccia che nel corso di milioni di
anni si sono depositati e sovrapposti. I colori che la contraddistinguono sono il rosso per il ferro, il
verde e il blu per il rame, il giallo per lo zolfo, il rosa e il viola per il manganese e infine il bianco per il
calcio.
Il punto panoramico della vetta è raggiungibile attraverso un lunghissimo e faticoso percorso di
trekking.
L’ingrediente principale è la motivazione: dopo una lunga e dura camminata si viene ripagati dalla
meraviglia di sentirsi catapultati in un quadro dipinto con gli acquerelli.
L’altezza della vetta potrebbe creare problemi di pressione a chi non è in perfetta forma fisica, pertanto
per chi non dovesse farcela o non potesse camminare, c’è la possibilità di farsi portare a cavallo dagli
abitanti dei villaggi che popolano la montagna.
Arrivati in cima, è possibile assistere ad uno spettacolo meraviglioso, straordinariamente colorato.
La montagna dei sette colori è un tesoro di Madre Natura da preservare, un luogo da sogno che va
visitato almeno una volta nella vita. Speriamo che la mano dell’uomo non la rovini e che possa
rimanere un posto magico.
Marco Panessa