autrice del libro Cuori di Carta
Martedì 6 Maggio abbiamo avuto l’onore di ospitare nella nostra scuola la scrittrice Elisa Puricelli Guerra per un incontro con le classi prime sul libro Cuori di carta.
L’abbiamo accolta mostrandole tutti i cartelloni e i lavori che abbiamo creato sollecitati dalla lettura in classe del suo romanzo con i nostri insegnanti.
Elisa ci ha fatto diventare i “protagonisti” di questo incontro e rispondendo alle riflessioni e alle curiosità dei ragazzi ci ha fornito ulteriori informazioni sulla storia.
Ci ha svelato che Cuori di Carta è un romanzo a cui è molto legata. Il suo personaggio preferito del libro è Dan, perchè la rappresenta di più. Ha deciso di chiamare i personaggi con dei numeri o delle o nomi ispirati ai libri perché non fossero riconoscibili e non rimanessero tracce della loro vita precedente. Ha poi ambientato la storia in un Istituto particolare, perchè immagina un futuro quasi “distopico” dove la società non è come dovrebbe essere.
Ci ha raccontato che ha voluto scrivere questo libro, perchè voleva creare una storia avventurosa, ma allo stesso tempo romantica senza fare vedere e scoprire i personaggi. E che in particolare la sua avventura preferita è quando i moschettieri escono di notte e incontrano i lupi.
L’idea di fondo del romanzo è legata alla sua storia personale. In particolare da piccola cercava sempre di cambiare se stessa per essere perfetta e per rendere orgogliosi i genitori. Per esempio lei voleva fare il liceo linguistico perchè le piacevano le lingue e viaggiare, ma ha poi scelto di frequentare il classico per seguire le orme dei genitori. Per questo nel libro vengono valorizzati l’unicità e il coraggio di mostrarsi per come si è.
Dopo l’incontro abbiamo pensato di intervistare l’autrice e lei è stata molto disponibile da rispondere ad alcune domande che di seguito vi riportiamo.
Qual è il valore della lettura per lei?
La lettura per me è un modo di vivere altre vite e di sperimentare il mondo nel modo più ampio possibile.
Quando ha deciso di diventare scrittrice?
L’ho deciso ancor prima di cominciare a leggere grazie alle storie che mi leggeva mia madre per farmi addormentare. Poi si fermava nel punto culminante e io iniziavo a pensare come la storia sarebbe andata avanti. E questa è diventata un’abitudine per me. Così quando ho iniziato a scrivere ho proseguito le storie che mi piacevano e ho imparato l’amore per le storie e per la narrazione.
Un consiglio di scrittura per noi ragazzi?
Un consiglio è quello di allenare la scrittura proprio come se fosse un muscolo. Nel senso che la scrittura all’inizio è qualcosa di un po’ fredda, un po’ arrugginito e più si scrive e più diventa facile e fluida. E’ come quando si comincia a correre e si ha poco fiato e poi invece si acquista resistenza. Quindi per riuscire occorre la costanza.
Un consiglio di lettura per noi ragazzi?
A me è piaciuto molto il libro Come ho scritto un libro per caso della scrittrice olandese Annet Huizing pubblicato da La Nuova Frontiera. L’ho trovato molto istruttivo, perché unisce il piacere della lettura e insegna anche a scrivere
Il libro scritto da lei a cui è più legata?
Il libro a cui sono più legata è Cuori di carta.
Ci può dare delle anticipazioni sull’ultimo romanzo a cui sta lavorando?
L’ultimo libro a cui sto lavorando è ambientato in Irlanda. Potrebbe essere simile a Cuori di carta, perché è scritto su delle cartoline. Il protagonista italiano è partito per l’Irlanda da solo, ma doveva andarci con il suo amico che lui chiama Jack, anche se il suo nome sarà un altro. Per qualche motivo non sono andati insieme perché è successo qualcosa che si scoprirà attraverso le cartoline che lui gli scrive. Si intitolerà Dimmi che sei felice.
L’incontro con Elisa Puricelli Guerra ci ha trasmesso l’amore per le storie e noi non vediamo l’ora che questo nuovo libro esca per correre subito a comprarlo.
Speriamo che anche voi aspettate l’uscita di questo racconto!
Martina Miolli, Giulia Mancini e Vittoria Auricchio