Durante quest’anno scolastico la classe 2B ha partecipato al concorso “Libero e Pina Grassi” realizzando una video-intervista avente come tema l’inquinamento da amianto prodotto dalla fabbrica della Fibronit che ha causato circa settecento morti a partire dalla chiusura avvenuta nell’anno 1985 e responsabile di numerosi avvelenamenti causati all’ambiente. La video-intervista è stata preparata e sottoposta a Nicola Brescia, il presidente del comitato cittadino ex Fibronit che da anni si batte per la riqualificazione dell’area inquinata attraverso un parco cittadino che si chiamerà “Parco della rinascita”, rinascita di una città che ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite umane e disastro ambientale. Un mese dopo la classe ha ricevuto la notizia di aver vinto la menzione speciale del concorso. La premiazione si è tenuta a Palermo il successivo 15 maggio. Una delegazione composta da sedici alunni, la docente accompagnatrice e i genitori, si è recata a Palermo per il ritiro del premio.  L’emozione, la gioia e l’orgoglio sono stati notevoli. In questi anni al concorso hanno partecipato oltre centocinquanta scuole, trattando i temi della sostenibilità e dell’educazione civica. Il premio per cui si compete, inaugurato nel 2005, consiste in una targa che è stata aggiunta ed esposta nella bacheca dei premi della Scuola. Un altro riconoscimento per il nostro lavoro è stato, oltre al premio in denaro, una medaglia per ciascun alunno che abbiamo indossato sul palco a Palermo con grande orgoglio. L’esperienza è stata molto significativa ed importante per la conclusione di un percorso didattico intrapreso lo scoro anno approfondito in questo.

Emanuela Brindicci, Sara Carulli, Alessandra Minunno

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