Per me, Papa Francesco è stato una persona molto gentile con tutti, anche con i non credenti. Fin da piccolo l’ho sempre seguito, perché mi piaceva il suo modo di parlare: a volte scherzava e faceva sorridere, ma sapeva anche essere serio quando serviva, soprattutto su argomenti importanti.
Proprio per capire meglio che tipo di persona fosse, ho chiesto al mio parroco di parlarmi meglio di lui. Anche il mio parroco lo ammirava tanto, infatti è andato in Vaticano per incontrarlo di persona!
Papa Francesco è stato davvero una persona eccezionale per tanti motivi.
Prima di tutto per il suo impegno: anche se non è stato sempre facile, ha continuato a lavorare per la Chiesa e per aiutare il mondo intero.
E’ stato più di un Papa: è stato come un papà per tutti. Si è sempre preoccupato dei poveri, degli ammalati, dei bambini, dei ragazzi come me, e anche di chi era solo o in difficoltà. Ha fatto sentire tutti importanti, anche chi era diverso o chi non credeva.
Un’altra cosa che mi ha colpito è che parlava spesso della pace e diceva che le guerre non servono a niente. Diceva anche che vendere armi è sbagliato, e che bisogna aiutare i migranti, quelli che scappano dal loro paese per cercare un posto sicuro.
Papa Francesco ci ha insegnato che possiamo essere tutti fratelli e sorelle, anche se veniamo da posti diversi. Questo mi ha fatto pensare che anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa per rendere il mondo più bello.
Anche quando stava male non ha mai smesso di aiutare gli altri. Ha continuato a visitare i carcerati, a parlare di pace e a pregare per tutti. Non si è mai tirato indietro, nemmeno nei momenti più duri.
Io penso che tutti, credenti e non credenti, dovremmo prendere esempio da lui. Ci ha lasciato tante belle cose da ricordare, e io spero un giorno di essere una persona gentile e coraggiosa come lui.
Antonio Angelillo