Commettere un errore significa essere sbagliati? Riflessioni di un’adolescente errante

Commettere un errore significa essere sbagliati?
Il verbo sbagliare deriva dal latino errare che significa “vagare”.
Quindi è meglio sbagliare o essere nel giusto?
Che domanda complessa… ma è proprio quella che mi pongo ogni giorno della mia vita.
Non ho mai capito se devo vagare nei miei errori o rimanere ferma nel giusto. Se rimango ferma però, non
posso conoscere il mondo fino ai suoi confini.
È proprio questo il punto: io non posso continuare a sbagliare, ma non posso neanche rimanere al punto di
partenza senza riuscire ad andare avanti.
Ora forse capisco perché gli adulti dicano che sia corretto sbagliare, se noi non sbagliamo, non capiremo mai
ciò che non è corretto.
Se compiamo un errore, il mondo non cambia.
Il mondo rimane sempre tondo, grande e vario.
Solo il nostro cervello cambia.
Modifica il nostro modo di pensare e il nostro modo di affrontare la vita.
I nostri errori ci fanno crescere e ci perfezionano, perché solo con quelli capiremo di essere forti.

Sofia Maria De Marzo

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