MOSTRA DI CIMELI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Il giorno 27 maggio 2025 abbiamo assistito alla mostra intitolata “OLTRE I NOMI” che illustrava tanti e significativi reperti della prima guerra mondiale, meglio conosciuta come “LA GRANDE GUERRA”. Questa mostra è stata realizzata dalla Fondazione Tatarella in collaborazione con l’Associazione italiana insegnanti di geografia e con l’associazione Biancofiore, chiamata così in onore del soldato MICHELE BIANCOFIORE, che ha purtroppo partecipato alla prima guerra mondiale. Parlando invece dell’esperienza a cui abbiamo assistito, possiamo solamente dire che è stata molto coinvolgente, bella ed ha arricchito il nostro bagaglio culturale. Di questa mostra ci hanno colpito soprattutto i reperti storici di cui parleremo in quest’articolo. In primis, vorremmo iniziare parlando della pala usata dagli Italiani in guerra per scavare il terreno ma che veniva anche utilizzata come scudo, poiché su di essa c’erano due fori utilizzati dai soldati per vedere chi stesse arrivando. Ci ha colpito molto, anche, il filo spinato trovato nelle trincee dei soldati: questo reperto, a differenza di altri, era conservato molto bene e soprattutto non usurato. Inoltre, un altro ritrovamento che ci ha lasciati attoniti è stato l’elmo usato dai soldati italiani e inglesi durante la guerra. Di tutti questi reperti però, uno in particolare ha sorpreso la nostra visione: la bomba usata dai tedeschi che, una volta esplosa, colpiva con le sue pallottole tutte le persone nel raggio dell’esplosione. Da tutto ciò, ringraziamo l’associazione Biancofiore per aver ricreato la trincea in cui i soldati durante la guerra dormivano, mangiavano e cucinavano, ma anche per aver saputo coinvolgere noi ragazzi di scuola di primo grado in questa lezione non solo di storia ma anche di vita.
Armenise N., Campanati G., De Ros S., Lafronza B., Mazzotti C., Metta V.