La prof. ha proposto di partecipare alla Festa dei Popoli. All’inizio non avevo tanta voglia, ma poi sono andato alle prove di laboratorio musicale e mi sono divertito. Ho suonato le percussioni e cantato canzoni un po’ in africano e francese.
Il giorno dello spettacolo avevo paura di sbagliare ed ero molto emozionato, ma quando sono salito sul palco ho fatto finta di stare solo con mio fratello, ho chiuso gli occhi e ho suonato, cantato e ballato la “solidarietà” per tutti i popoli.
Alla festa c’erano tanti stand di culture diverse come l’Ucraina e la Palestina che sono paesi in guerra.
La cosa che mi ha stupito è che siamo riusciti a suonare in soli tre giorni grazie all’impegno nostro e del maestro Mamadou Coulibaly che rimarrà tra i miei ricordi!!! 😊
Antonio Magnifico