Fin dall’antichità alla donna non è quasi mai stato riconosciuto il suo valore, non le venivano infatti riconosciuti diritti bensì solo doveri. Le donne erano considerate fragili e non potevano prendere decisioni. Erano obbligate a badare ai figli, obbedire al marito, che aveva potere su di lei, e svolgevano solo le faccende domestiche in casa.
Un esempio invece di donne potenti si riscontra nell’antico Egitto con Cleopatra, prima donna faraona. Anche nell’antica Grecia con Gaia, personificazione della Terra che genera le razze divine, si esalta il potere della donna…ma solo perchè era una Dea! Nell’età antica, infatti, ed in particolare in Grecia, le donne erano escluse dalla vita sociale e politica. La condizione delle donne a Roma era migliore che in Grecia, le donne libere divenivano matrone che era una figura rispettata e onorata. Durante l’impero le donne romane divennero più libere ed indipendenti.
Il messaggio di Cristo, inoltre, sosteneva che tutti gli esseri umani sono uguali per natura, questo principio era valido sia per gli uomini e sia per le donne. Eppure la maggior parte delle persone continuava a pensare che le donne dovessero obbedire agli uomini.
Nella Chiesa le donne non potevano diventare sacerdotesse ma monache. Potevano essere monache per loro decisione o venivano costrette perché non trovavano marito oppure perché non potevano permettersi di pagare la dote. Le donne monache vivevano nei monasteri dove la badessa spesso riusciva ad avere grande importanza oppure nei conventi dove c’era sempre un sorvegliante maschio.
Il Rinascimento rivendicò l’importanza dell’essere umano. Tuttavia le donne erano ancora escluse dagli studi umanistici. L’opinione della popolazione continuava ad essere quella che le donne fossero inferiori agli uomini da tutti i punti di vista, nonostante nella realtà ci fossero eccezioni fra le nobildonne, divenute anche regine, poetesse, pittrici o donne di scienza… ma sono state solo eccezioni!
Qualcosa cominciò a cambiare nei secoli successivi ma ve ne parleremo il prossimo anno in una seconda puntata! Nel frattempo però vi lasciamo un piccolo elenco di donne contemporanee da ricordare.
LE DONNE CHE HANNO RIVOLUZIONATO LA STORIA:
- Ada Lovelace: scrisse il primo programma per computer di tutta la storia;
- Coco Chanel: stilista francese che ha realizzato la sua carriera in totale autonomia;
- Misty Copeland: una ballerina che riuscì a realizzare il suo desiderio nonostante le sue difficoltà familiari e di salute;
- Malala Yousafzai: sopravvisse ad un attentato talebano, vinse il Premio Nobel per il suo coraggio e la sua volontà di aiutare tante ragazze pakistane come lei a continuare gli studi in un paese che non lo permetteva.
GAIA NAPOLEONE, RITA GATTULLI, SOFIA CUCUMAZZO