BASTA VIOLENZA SULLE DONNE!

Violenza sulle donne: atto di sopruso fondato sul genere, che provochi una sofferenza fisica o mentale.

In passato, e ancora oggi anche se di meno, si pensava che la donna fosse un essere inferiore, destinato solo a soddisfare i bisogni degli uomini.

In molti paesi del mondo, le donne negli anni si sono ribellate ottenendo la parità dei diritti rispetto agli uomini; la violenza nasce per il bisogno, che alcuni uomini avvertono, di mantenerle in uno stato di subordinazione.

Per questo motivo è nata la rete nazionale dei Centri anti violenza, che è riuscita finalmente a dare visibilità a questi atti deprecabili.

Non si deve pensare che la violenza sia solo fisica: ne esistono di vari tipi, come quella psicologica, che si manifesta in modo indiretto, lo stalking, ovvero, il comportamento persecutorio provocato spesso dalla fine di una relazione, la violenza economica, che può essere caratterizzata dal divieto di lavorare o di proseguire gli studi.

In questi casi, l’unica cosa da fare è denunciare l’aggressione, per mettere a conoscenza dell’accaduto lo Stato e i cittadini.

Ci si può rivolgere al 112 o a delle associazioni dedicate, come il Telefono Rosa.

È importante sostenere qualsiasi azione o iniziativa che vada a sensibilizzare il rispetto del genere femminile, come la giornata contro la violenza sulle donne, che viene celebrata il 25 novembre.

Questo indispensabile processo di responsabilizzazione deve partire sin dall’educazione scolastica, che promuove la cultura del rispetto e della parità di genere.

La mia scuola, in occasione del 25 novembre, ha organizzato una manifestazione per far sì che questo accada.

Irma Scoppio

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