Ehi… sono arrivati i Mondiali !

Sì, sono arrivati i Mondiali di calcio. Sono iniziati il 20 novembre, dopo la solita, interminabile
attesa di 4 anni che stavolta si è pure prolungata di qualche mese, poiché in precedenza le partite si
sono sempre svolte durante l’estate. Il luogo “scelto” per l’edizione del 2022 è il Qatar; la data di
chiusura sarà il 18 dicembre.
A questa edizione, sfortunatamente, la nostra Nazione non si è qualificata e per tutta la durata del
torneo giocherà solo partite amichevoli con squadre anch’esse non qualificate. Le squadre che
partecipano a questi mondiali sono 32, ma si dice che a partire dal 2026 se ne potranno qualificare
48.
I Mondiali sono nati nel 1930 da un’idea del dirigente sportivo francese Jules Rimet e da allora si
sono giocati appunto ogni quattro anni, fatta eccezione per gli anni 1942 e 1946 (quando furono
sospesi a causa della guerra).
I cosiddetti “bomber” che nel tempo hanno partecipato a questa entusiasmante competizione sono
stati molti, ma la top three è formata dal brasiliano Pelé, dal polacco Klose e da R9, cioè il
brasiliano Ronaldo il Fenomeno.
Per capire cosa significhi essere un bomber della loro portata basta ricordare il numero di gol
segnati dal solo Pelé, finora il giocatore più forte al mondo: la FIFA gli riconosce ben 1281 goal
nelle sue 1363 partite; altre fonti ufficiali affermano che abbia segnato 753 goal in 816 partite, tutte
giocate nel Brasile.
Forse non è un caso che finora la squadra che ha vinto più edizioni dei mondiali è stata proprio
quella brasiliana, che ha totalizzato ben 5 vittorie. Ma non hanno fatto una brutta figura neppure
squadre come l’Italia, la Francia, il Messico e la Germania, che hanno vinto due volte ciascuna.
I Mondiali di calcio sono sicuramente tra i tornei più seguiti al mondo, superando anche i giochi
olimpici. La finale dei mondiale del 2006, per fare solo un esempio, ha incollato davanti allo
schermo circa 715,1 milioni di persone, cioè l’11% della popolazione mondiale dell’epoca.
Tutti gli stadi che ospitano i Mondiali possono contenere fino a 80mila persone. Una curiosità:
quelli dove si stanno giocando le partite nel Qatar sono stati tutti appositamente edificati per il
torneo e sono davvero spettacolari, a forma di tenda beduina, di lanterna “fanar”, di barca a vela
araba, di diamante: vere opere d’arte!
Chi vince i mondiali, come certamente tutti sanno, riceve una coppa.
Ma quello che forse alcuni ignorano è che questo ambitissimo simbolo di vittoria è alto 37
centimetri, pesa quasi sei chilogrammi ed è fatto interamente in oro massiccio a 18 carati! Il suo
valore è pari a circa 130.000 euro e l’ultima nazionale che se l’è aggiudicato nel 2018 è stata la
Francia. Purtroppo non possiamo sperare che l’Italia lo conquisti durante l’edizione di quest’anno,
ma nulla ci vieta di sognare che presto lo rivedremo tra le mani dei nostri calciatori. Intanto non ci
resta che assistere a qualche momento di bel calcio, scegliendo magari una nazionale per cui tifare
al posto dell’Italia. Noi lo abbiamo fatto, e voi?

Mauro Belgiovine, Francesco Iacobbe, Pietro Mantovani

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