NON SIAMO SOLI

Mi ha stupito ogni cosa che il Presidente dell’Associazione “Antopaninabella” diceva. 

Non pensavo che una ragazzina come me potesse essere così triste e così profonda. Ho avuto quasi paura, paura che  anche io un giorno mi potessi trovare in quella situazione.

Ho pensato anche di non essere “empatico” come invece avevo sempre creduto di essere. Pensavo che un “ma dai, va tutto bene” e una pacca sulla spalla potessero risolvere tutto, che fossero un bel gesto, ma ho capito che non è assolutamente così. Non bastano.

Ho tanti amici che mi sembrano “isolati” dal resto del gruppo e tanti amici che soffrono per motivi familiari o per la mancanza di attenzione da parte dei loro coetanei.

Mi sono ripromesso, dopo questo incontro, di essere più vicino alle persone più isolate o con più difficoltà. So di non essere un supereroe, che può riuscire a rendere gioiosa una persona travagliata ma, nel mio piccolo, anche io ora so di poter fare qualcosa. 

Non mi tirerò mai indietro e mi metterò in ascolto.

Michele Giglione

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