A gennaio dell’anno prossimo i bambini di quinta della scuola Anna Frank, come tutti i loro coetanei di altre scuole, dovranno salutare le loro maestre e iscriversi alle scuole medie che avranno scelto.
Per facilitare la loro scelta la Preside e i professori dell’Istituto Zingarelli, del quale l’Anna Frank fa parte, stanno organizzando gli open day, durante i quali descrivono i diversi indirizzi di studio possibili, cioè il digitale, il musicale, il Cambridge e l’ordinario.
Io sono rimasto particolarmente colpito dall’indirizzo digitale o Tablet, soprattutto per alcuni particolari che ho ascoltato:
- Il tablet non sostituirà gli strumenti di studio tradizionali. Alcuni genitori potrebbero temere che i loro figli, utilizzando il tablet, possano perdere l’abitudine di usare carta e penna e possano imparare un metodo di studio sbagliato; questo pericolo però non esiste poiché, appunto, il tablet non sostituirà assolutamente i libri e i quaderni, che continueranno ad essere importanti e saranno semplicemente affiancati dallo strumento digitale.
- L’introduzione di un iPad nello studio può risultare un’aggiunta più accattivante per i ragazzi rispetto ad utilizzare soltanto libri e quaderni; inoltre, l’utilizzo delle app didattiche può consentire lo studio di alcune discipline in maniera più fluida ed efficace.
- L’acquisto di un iPad potrebbe essere dispendioso, ma non ci sarà bisogno di acquistare uno dei nuovi modelli: andranno benissimo iPad dalla ottava generazione in poi.
- Non preoccupatevi genitori! Il tablet non potrà essere fonte di distrazione dallo studio e i vostri figli non correranno alcun rischio, poiché i docenti potranno visionare ogni ricerca e ogni attività degli alunni sull’iPad, grazie ad un sofisticato sistema che hanno acquistato: in questo modo i ragazzi potranno navigare sul web in tutta sicurezza e usare i dispositivi in modo corretto e utile.
Quindi, niente più dubbi: viva l’indirizzo Tablet!
Matteo Mancini