“Il pane quotidiano”

Una storia a lieto fine

Lunedì 19 febbraio presso l’Istituto secondario di primo grado Nicola Zingarelli si è tenuto lo spettacolo teatrale “Pane Quotidiano” messo in scena dalla compagnia Oltrepalco.

La storia è tratta dal libro “Pusher” di Antonio Ferrara e affronta il problema della Camorra e dell’illegalità. Nel libro si racconta la storia di un ragazzo di tredici anni di nome Tonino che proviene da una famiglia mafiosa e viene spinto dal padre a compiere azioni illegali. Per il suo compleanno riceve in regalo una pistola con la quale avrebbe dovuto uccidere un uomo. Il compito principale di Tonino però era quello di aspettare la notte per vendere delle bustine contenenti droga.

Un personaggio molto importante  è il nonno, spesso Tonino lo va a trovare nella clinica in cui è ricoverato e rimane lì a fargli compagnia e ad ascoltare le storie che il nonno racconta quando si addormenta. Ma la vita di Tonino subisce una svolta grazie al suo professore di italiano che lo convince a ritornare a scuola e a inseguire il suo sogno di diventare scrittore dal momento che ha notato le sue capacità nell’esprimere forti emozioni attraverso un tema svolto in classe.

Quando il padre scopre il rapporto che Tonino ha col suo professore, decide di far uccidere quest’ultimo il giorno dopo la gita. Successivamente, per problemi all’interno della sua famiglia,Tonino, essendo minorenne, viene affidato a una casa famiglia e lavora due volte a settimana in una panetteria dove incontra un ragazzo che lo aiuterà a realizzare il suo sogno. Un giorno Tonino va a visitare una redazione giornalistica, il suo sogno,  ne resta colpito e quando viene a sapere, tramite il giornale, della morte del suo amico Lello, decide di ribellarsi,di credere nella giustizia e di realizzare il suo sogno di diventare giornalista, così racconta tutta la verità e fa arrestare la sua famiglia . 

Tutto lo spettacolo è stato rappresentato da diversi attori molto giovani: il ruolo di Tonino è stato interpretato da due attrici, che hanno dato voce all’aspetto esteriore di Tonino e alle sue emozioni.

La rappresentazione è stata molto avvincente e ci ha spinto a riflettere su quanto sia importante inseguire sempre i nostri sogni nonostante gli ostacoli.

  Sara Trotolo, Rossella Loiotile, Alessia Angelillo

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