Un sindaco per amico, Vito Leccese

Egregio Sindaco Leccese,

Le scriviamo questa lettera per dirLe che apprezziamo molto il lavoro che sta facendo per la nostra città e anche l’impegno e l’amore che trasmette a ciascun cittadino.

Lei è sindaco da meno di un anno eppure abbiamo avuto l’occasione di incontarLa e anche di parlare con Lei già cinque volte: all’inaugurazione del murales del Don Tonino Bello, quando dopo essere entrato nel parco, è addirittura tornato indietro per fare una fotografia con noi, all’inaugurazione del Giardino degli Aquiloni, a BariPedala, durante il progetto Erasmus e… oggi!

Raramente gli adulti ascoltano noi ragazzi, più spesso sono loro a parlare, sminuendo le nostre idee e quindi vogliamo approfittare del fatto che qualcuno ci voglia ascoltare, per esporre il nostro punto di vista  sulla nostra bella e amata città.

Deve sapere che l’anno scorso, quando ci sono state le elezioni del nuovo sindaco, in classe abbiamo studiato i programmi dei tre candidati e poi abbiamo fatto una votazione democratica: è stato eletto proprio Lei, soprattutto per il suo programma green.

Proprio su questo punto, vogliamo dare qualche idea, importante per noi ragazzi

Durante quest’anno scolastico, essendo più grandi, abbiamo scoperto la grande utilità dei mezzi pubblici, in particolare dei bus. Alcuni di noi li usano quotidianamente, sia per andare a scuola che per raggiungere gli amici: in questo modo riescono ad essere indipendenti dai loro genitori, guadagnando tempo prezioso.

L’unico problema è che non tutti i quartieri della città sono collegati con i luoghi più frequentati da noi giovani: Poggiofranco, il centro, il parco 2 giugno.

E’ importante, caro sindaco, aumentare al più presto le linee che collegano le periferie con questi luoghi. A Bitritto, per esempio, ora che abbiamo il treno, le cose vanno molto meglio, ma chi abita a Carbonara, Palese, o al Quartiere San Paolo, ha ancora difficoltà. Inoltre, sarebbe utile che almeno nel fine settimana gli autobus funzionassero anche dopo la mezzanotte: i nostri fratelli e sorelle più grandi, infatti, saprebbero come tornare a casa… Abbiamo visto che durante la festa di San Nicola il servizio è stato offerto ed è stato molto utile! Perché non continuarlo?

Un’altra richiesta che Le facciamo è quella di potenziare le piste ciclabili per rendere a poco a poco il centro della città tutto pedonale, come fanno in diverse città europee che abbiamo visitato: Bari è tutta in pianura e quindi sarebbe possibile muoversi a piedi, in bici o in monopattino: sarebbe una città pulita e lo spazio non più occupato dalle auto si potrebbe utilizzare per aree verdi e zone di ritrovo  per svolgere attività ricreative, sia destinate ai giovani che agli anziani.

La giornata che abbiamo trascorso al parco 2 giugno in occasione di BariPedala, caro Sindaco, è stata stupenda e sarebbe bello avere tanti spazi per stare insieme all’aperto! Spesso voi adulti dite che stiamo sempre con il cellulare in mano, ma poi non ci date spazi dove stare insieme: confidiamo in Lei!

Noi siamo ragazzi privilegiati perché le nostre famiglie non hanno problemi economici, vorremmo, però, che Bari fosse una città per tutti e quindi Le chiediamo di incrementare le strutture ricreative per ragazzi, soprattutto nei quartieri periferici: vorremmo più centri nei quali gli adolescenti possano cimentarsi in nuove attività come lo sport, la musica, la recitazione ed il teatro, che li aiuterebbero a capire che c’è un’alternativa ai comportamenti “da bulletti”, che a volte diventano un passatempo per chi non ha di meglio da fare. 

L’anno scorso siamo andati a vedere l’evento conclusivo delle “Anime in Equilibrio”, un progetto organizzato da Antopaninabella, una delle associazioni amiche della nostra scuola, che ha dato la possibilità a tanti ragazzi di disegnare, fare teatro e stare insieme: di progetti così ce ne vorrebbero di più!

A questo proposito La ringraziamo, perché il Comune di Bari ha finanziato alla nostra scuola un progetto sul benessere che ci ha consentito di incontrare delle psicologhe e parlare con loro dei problemi quotidiani che ciascuno di noi ha:  ci vorrebbero degli psicologi a scuola sempre e non con poche ore per tanti ragazzi, bensì come servizio stabile.

Quello che stiamo imparando è che le persone ricche i problemi li risolvono più facilmente, noi vorremmo una città dove TUTTI POSSANO VIVERE FELICI!

Caro Sindaco, può contare sul nostro aiuto!

Nicola Romito con i compagni di classe

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