Caro Davide Morosinotto,

questa lettera è da parte di tutta la terza G.

Ma attenzione, la nostra non è una classe qualunque, è una classe di pirati, o almeno lo siamo diventati dopo aver letto “LA PIU’ GRANDE”.

Siamo dei veri pirati: abbiamo i nostri nomi buffi e particolari, i nostri medaglioni e tatuaggi, ma soprattutto siamo degli spiriti liberi, proprio come i veri pirati.

I professori potranno confermare le nostre parole : siamo impossibili da domare, quasi sempre alquanto rumorosi e ogni tanto fuoricontrollo.

Ma siamo anche molto uniti, combattiamo fianco a fianco sostenendoci e incoraggiandoci a vicenda; certo capita di scontrarci, ma dopo un combattimento come si deve sul ponte di coperta, ci ricordiamo di essere un tutt’uno e diventiamo una forza inarrestabile che sovrasta mari e cieli.

E’ difficile metterci d’accordo su qualcosa o farci svolgere un’attività con calma e silenzio, ma il tuo libro ha fatto questo miracolo: ci ha conquistati tutti.

Non dimenticheremo mai le ore trascorse a leggere cullati dalla voce della professoressa, l’ansia per i numerosi colpi di scena, la paura durante gli scontri, la felicità quando Yu riusciva a essere semplicemente Yu e non solo Lama Volante, e la gara a chi finiva prima il capitolo e senza volerlo, spoilerava il finale ai compagni.

Quello che vogliamo dirti è … GRAZIE!

Grazie per averci conquistati.

Grazie per averci fatto scoprire la nostra personale locanda dell’anima, dove rifugiarci nei momenti difficili.

Grazie per averci insegnato che anche una bambina che inciampa in una locale facendo cadere a terra le ciotole di zuppa può trasformarsi nella più grande pirata di tutti i tempi.

Grazie per averci insegnato che ognuno di noi ha il suo “qi” nascosto da qualche parte, e che deve solo scoprirlo per diventare forte.

Grazie per averci fatto dimenticare che stavamo leggendo, e averci fatto pensare di vivere la vita di Yu.

Grazie per tutte le emozioni che ci hai regalato e per averci donato questa fantastica avventura.

Un forte abbraccio

I ragazzi della 3^G

LE FAKE NEWS

Le fake news si sono molto diffuse ultimamente, soprattutto a causa della tecnologia usata in modo scorretto. In internet e sulle piattaforme online, infatti, le fake news si diffondono in modo sempre più frequente e rapido. Apparentemente esse hanno tutto l’aspetto di notizie autentiche, ma in realtà vengono diffuse non per informare, bensì per manipolare l’opinione pubblica e suscitare reazione come la paura e l’insicurezza.
Ma come facciamo a distinguere una notizia falsa da una vera? 

A scuola stiamo appunto trattando questo argomento: gli insegnanti ci hanno consigliato di verificare la credibilità delle affermazioni di fronte alle quali ci troviamo e i siti da cui provengono per smascherate le “bufale” come, ad esempio, quelle che sono circolate in questi anni di pandemia sul covid-19 (per esempio, “bere un bicchierino di liquore a base di sambuco, o un caffè corretto al liquore di sambuco,  protegge dal Covid-19”; oppure “è inutile vaccinarsi contro SARS-CoV-2 e anche fare il richiamo con la terza dose di vaccino perché ormai circola solo la variante Omicron che non è pericolosa”; oppure “più ci vacciniamo più aumentano le varianti del virus”, o ancora “se mangio più proteine produco più anticorpi e potenzio le difese immunitarie” e tantissimi altri).

E’ importante sviluppare lo spirito critico e imparare a distinguere i fatti dalle opinioni, così come è indispensabile chiedersi da dove provengono le informazioni, chi ha scritto e pubblicato la notizia, se essa è neutrale o se nasconde il messaggio che qualcuno vuole diffondere servendosene; se l’argomento è riportato anche su altri canali noti e seri e in quale formato (news, reti sociali, YouTube, servizi di messaggeria) è stata pubblicato, ecc.

Concludo dicendo che ho deciso di scrivere questo articolo perchè vorrei far capire ai ragazzi, ma anche agli adulti, che non tutto quello che leggiamo/sentiamo è verità.

Claudia Fortini