Caro Davide Morosinotto,

questa lettera è da parte di tutta la terza G.

Ma attenzione, la nostra non è una classe qualunque, è una classe di pirati, o almeno lo siamo diventati dopo aver letto “LA PIU’ GRANDE”.

Siamo dei veri pirati: abbiamo i nostri nomi buffi e particolari, i nostri medaglioni e tatuaggi, ma soprattutto siamo degli spiriti liberi, proprio come i veri pirati.

I professori potranno confermare le nostre parole : siamo impossibili da domare, quasi sempre alquanto rumorosi e ogni tanto fuoricontrollo.

Ma siamo anche molto uniti, combattiamo fianco a fianco sostenendoci e incoraggiandoci a vicenda; certo capita di scontrarci, ma dopo un combattimento come si deve sul ponte di coperta, ci ricordiamo di essere un tutt’uno e diventiamo una forza inarrestabile che sovrasta mari e cieli.

E’ difficile metterci d’accordo su qualcosa o farci svolgere un’attività con calma e silenzio, ma il tuo libro ha fatto questo miracolo: ci ha conquistati tutti.

Non dimenticheremo mai le ore trascorse a leggere cullati dalla voce della professoressa, l’ansia per i numerosi colpi di scena, la paura durante gli scontri, la felicità quando Yu riusciva a essere semplicemente Yu e non solo Lama Volante, e la gara a chi finiva prima il capitolo e senza volerlo, spoilerava il finale ai compagni.

Quello che vogliamo dirti è … GRAZIE!

Grazie per averci conquistati.

Grazie per averci fatto scoprire la nostra personale locanda dell’anima, dove rifugiarci nei momenti difficili.

Grazie per averci insegnato che anche una bambina che inciampa in una locale facendo cadere a terra le ciotole di zuppa può trasformarsi nella più grande pirata di tutti i tempi.

Grazie per averci insegnato che ognuno di noi ha il suo “qi” nascosto da qualche parte, e che deve solo scoprirlo per diventare forte.

Grazie per averci fatto dimenticare che stavamo leggendo, e averci fatto pensare di vivere la vita di Yu.

Grazie per tutte le emozioni che ci hai regalato e per averci donato questa fantastica avventura.

Un forte abbraccio

I ragazzi della 3^G

Condividi l'articolo: