ANCORA “LA GUERRA DEI LIKE”

Nel corso della seconda parte di questo nostro primo anno alla scuola “Nicola Zingarelli”, abbiamo affrontato in tanti modi una tematica che sentiamo molto vicina: la lotta al bullismo e al cyberbullismo. Tra le varie iniziative proposte dai nostri insegnanti c’è stato il progetto “Incontro con autore” che ci ha visti prima impegnati nella lettura del libro di Alessia Cruciani “La guerra dei like”, poi coinvolti in un incontro online con l’autrice e lo youtuber Daniele Doesn’t matter, incontro in cui abbiamo posto una serie di domande e soddisfatto alcune curiosità legate alla trama e alla genesi del libro stesso. 

Successivamente, la nostra professoressa ci ha assegnato un compito ‘speciale’: dal momento che avevamo da poco studiato il genere fantasy, ci ha chiesto di riproporre la trama de “La guerra dei like” in un racconto caratterizzato da tutti gli elementi propri del genere fantasy, quindi in primo luogo dalla magia e da personaggi, principali e secondari, aspiranti maghetti. In questo modo, il testo verosimile della Cruciani si è trasformato in un racconto fantasy.

 Agli inizi di questa impresa, la professoressa ha chiesto a ciascuno di noi di scrivere dei racconti ispirati al libro; poi li ha condivisi sul drive, ognuno di noi li ha letti a casa, poi tutti insieme in classe, per metterli a confronto e individuare le idee ‘vincenti’. Quelle principali ruotavano intorno a due proposte di coppie di supereroi che aiutano le vittime di bullismo e cyerbullismo a sconfiggere i loro avversari: un semidio in coppia con Daniele Doesn’t Matter, uno super-studente in coppia con un super-professore. Si sono così automaticamente definiti altrettanti gruppi di lavoro, ognuno individuato da una coppia di personaggi, e scelti in base ai gusti di ciascun alunno. I due gruppi di lavoro hanno sviluppato in modo originale, mettendo insieme la creatività e le idee dei propri componenti, la trama dello stesso libro e scritto due testi diversi. Ed ora … divertitevi a leggerli proprio qui.

Alessandro Torsello e Nicolas Martellino

Condividi l'articolo: