NON SIAMO SOLI

Tra le tante esperienze vissute in questi mesi di scuola, l’incontro con il Domenico Diacono è stata sicuramente la più utile ed emozionante.

Domenico è il fondatore, insieme alla moglie Angela Albanese, dell’Associazione “AntoPaninabella”, dedicata alla figlia Antonella Diacono, purtroppo morta suicida quando aveva la nostra età.

Durante l’incontro abbiamo riflettuto sui disagi adolescenziali e sulle conseguenze a volte davvero terribili che possono portare.

Molto spesso, infatti, noi ragazzi ci sentiamo non capiti, o peggio ignorati dai nostri coetanei e anche dai nostri genitori, che sminuiscono i nostri problemi definendoli “sciocchezze”: forse credono di aiutarci, facendo così, ma invece ci fanno sentire solo tremendamente soli. 

Proprio per questo atteggiamento molti ragazzi come me tendono a chiudersi in se stessi invece di confrontarsi con qualcuno, e cominciano anche a provare un sentimento pericolosissimo, la VERGOGNA.

Mi è capitato molto spesso di tornare a casa rassegnato e triste e di rispondere “niente” alla classiche domande: “Perché sei silenzioso?” “Cosa è successo?”

Sempre in quei giorni, però, mi sono stati accanto i miei amici, uniche persone con cui sono riuscito a confidarmi: senza di loro avrei represso in me la tristezza e lo sconforto fino a quando non ci sarebbe stato più spazio e sarei stato sopraffatto.

Credo che se non avessi partecipato all’incontro non sarei mai riuscito a capire il vero significato di amicizia e conforto; per questo motivo secondo me associazioni come quella dei signori Diacono dovrebbero essere più presenti nelle scuole e nelle vite dei ragazzi e dei loro genitori, facendo aprire gli occhi a molte persone come hanno fatto con me.

Federico Trotta

Condividi l'articolo: