La Compassione è solo una parola o ci riguarda personalmente? Cronaca di una mattinata speciale

Il giorno 15 ottobre 2022, presso la scuola Zingarelli, si è tenuta la premiazione per la 35° edizione del concorso di disegno “UN POSTER PER LA PACE”¸: organizzato dai Lions, associazione diffusa in tutto il mondo e che si occupa di promuovere iniziative di beneficenza per raccogliere fondi in favore di iniziative che promuovono il benessere delle persone. Il fondatore del Lions International è Malvin Joes e la sede centrale dell’associazione si trova in America.
Il tema del concorso, quest’anno era “Guidare con Compassione“, e in occasione della premiazione sono venutio nella nostra scuola i coordinatori del concorso: Domenico Epicoco, ex preside, e la professoressa Concetta Deflammines.
Io li ho conosciuti personalmente all’inizio della presentazione, e ho avuto l’opportunità di intervistarli.
Rispondendo alle domande che ho posto loro, mi hanno spiegato che in Italia i Lions sono divisi in diversi club e 17 distretti: ogni club è autonomo e organizza diversi incontri per i propri membri.

A Bari ci sono 12 club Lions: i Lions – Bari San Nicola.
La professoressa e l’ex preside sono stati onorati e felici di parlare a noi ragazzi di concetti importanti come la pace, e di come si possa rappresentarla ciascuno a proprio modo mediante un disegno.
Dopo aver intervistato i coordinatori del concorso c’è stata la premiazione: i disegni dei partecipanti trasmettevano in modi diversi l’intenzione di migliorare il mondo, ed erano tutti bellissimi. Proprio per l’unicità di ciascuno – ha detto la professoressa Deflammines- è stato difficile selezionare solo quattro disegni a cui assegnare il premio.
Di questo bellissimo incontro porto nel cuore questo messaggio: noi ragazzi che vivremo insieme il domani dobbiamo cercare di essere una squadra, perché da soli non siamo nessuno ma insieme siamo una forza; tutti noi dobbiamo cercare di ribellarci quando qualcosa non ci sembra giusto e cercare di difendere i principi in cui crediamo e soprattutto aiutare chi è in difficoltà, non lasciarlo mai solo, porgergli una mano, mostrare compassione verso l’altro, cioè vivere con lui le gioie e i dolori.
La compassione ci riguarda personalmente e non è una parola che sentiamo
solo dire in giro senza capirne il significato. Avere compassione però non è sempre facile, a volte non ti viene spontaneo porgere la mano ma dobbiamo sempre pensare che potremmo ritrovarci noi dall’altra parte, dalla parte di chi ha bisogno, e guardare l’altro come vorremmo essere guardati noi.

Vittoria Vitale

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