Lucifero, Mr. Tinkles, Grattastichi e … Bandel Maradan: persiani, che passione!

Il gatto persiano è un gatto domestico, originario dell’Asia Minore. I primi esemplari furono portati in Europa nel 1626 da Pietro Della Valle.

È un gatto accomodante e di buon carattere, leale e affettuoso. Il persiano è un gatto che ama oziare, preferibilmente sulle tue ginocchia. Spesso è giudicato per la sua pigrizia, si definirebbe un pigro regale: qualsiasi punto della casa in cui sceglie di crogiolarsi è il suo trono.

I gatti persiani vivono solitamente 13 anni, ma i soggetti particolarmente curati possono arrivare anche a 18 anni.

I gatti persiani sono molto pelosi, hanno degli occhi rotondi, grandi e sporgenti, una folta coda e un bellissimo musetto schiacciato. Il mantello può essere di diversi colori: bianco, tigrato marrone o marroncino più un color vaniglia, rosso, grigio, nero oppure i colori del tigrato singoli.

Infatti, come per i cani, si svolgono le gare di bellezza. Nel cinema non è raro vedere questi micioni perchè sono gatti super pigri e molto espressivi. A dispetto del loro carattere docile fanno spesso la parte dei cattivi, per esempio: Lucifero, il gatto della matrigna di Cenerentola, Mr. Tinkles del film “come cani e gatti”, Grattastinchi il gatto di Hermione in Harry Potter ecc.

Tra tutte le razze il persiano è il gatto che presenta il pelo più lungo in assoluto. Esiste anche una variante a pelo corto, chiamata EXOTIC SHORTHAIR, che deriva dall’incrocio dei gatti persiani con i Britishshorthair.

Questa razza di gatto può mangiare sia croccantini per animali sia cibo umido(carne, pesce…) o secco. Questi gatti hanno l’intestino un po’ debole, quindi consigliamo di non fargli mangiare qualcosa che può fare loro del male.

E’ una razza schizzinosa e molto capricciosa come una vera diva di Hollywood, ma è troppo carina!

I persiani dormono tantissimo, dalle 13 alle 16 ore nell’arco di una giornata.

Come abbiamo già detto i gatti persiani hanno un pelo molto lungo, quindi deve essere spazzolato quotidianamente, per rimuovere il pelo morto che potrebbe essere causa di soffocamento del gatto quando si lecca per pulirsi, e per evitare la formazione di nodi. Bisogna pulirgli gli occhietti, il nasino e pettinargli il pelo ogni giorno, invece le orecchie si possono pulire una volta alla settimana o una ogni due settimane.

La maggior parte delle volte questi gatti si affezionano molto al proprio padrone, tanto da sviluppare nei suoi confronti un attaccamento ossessivo. Socializzano con facilità con tutti e si ambientano presto se ospitati in una nuova famiglia.

Quindi se vedete un gatto persiano spiaggiato sul salotto di un vostro amico non temete: prendetelo in braccio e coccolatelo all’ infinito!

Perciò adottate un bel micio, vi donerà tanto amore e tanta gioia!

Carola Tomasicchio e Claudia Cortone

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