Il giorno 16 Novembre 2023, presso la scuola Dante Alighieri di Modugno, si è tenuta l’inaugurazione dello Scaffale delle Emozioni, uno scaffale pieno di tanti libri bellissimi e colorati che l’associazione Anto Paninabella OdV ha donato alla scuola per aiutare i ragazzi a parlare di emozioni.
Chi ha selezionato i 50 libri che sono sullo scaffale? Angela Albanese ci ha spiegato che l’hanno fatto alcuni professori dell’Università di Roma “Tor Vergata” , esperti di letteratura per ragazzi, che hanno scelto la via dei racconti e delle storie per aiutarci a riflettere su ciò che proviamo e anche ad accettarlo. Tra gli altri libri c’è “Io sono come il mare”, scritto da Antonella Diacono, che amava tanto leggere e alla quale è dedicata questa preziosa iniziativa.
Nell’accogliente auditorium della scuola erano presenti, insieme alla dirigente Margherita Biscotti e a diversi alunni e insegnanti della scuola, anche molti genitori, Angela Albanese e Domenico Diacono e Rosi Paparella, “già garante e per i diritti dei minori di Bari”.
L’inaugurazione è stata un’occasione per confrontarci e parlare del mondo di noi ragazzi, di ciò che pensiamo e di come viviamo le nostre emozioni. Il clima è stato accogliente e anche noi siamo intervenuti, facendo domande e raccontando le nostra esperienze.
Ci siamo sentiti capiti, in particolare quando si è parlato del rapporto tra adolescenti e genitori e del fatto che spesso per noi sia più facile parlare con un estraneo piuttosto che con mamma e papà. Alcune insegnanti hanno detto di non sentirsi pronte a darci risposte, ma è proprio come ha detto Angela “i ragazzi trovano da soli le risposte, basta che noi ascoltiamo”.
Perché parliamo più facilmente con gli estranei che con i nostro genitori?
Perché abbiamo paura del loro giudizio, che possano criticarci o non apprezzarci più, ritenendo sbagliati i nostri pensieri e quello che siamo. In effetti una parte importante di noi è l’immaginazione, che spesso è imprevedibile e per questo non sempre piace agli adulti.
E’ vero, come ha detto la dottoressa Pistone, che per i genitori i figli devono essere sempre eccellenti ed all’altezza delle loro aspettative, tanto che spesso rimangono anche male se qualcosa non va per il vesro giusto.
Ecco, per questo preferiamo parlare con gli amici, a volte anche con i professori, chi, insomma, non abbiamo paura di deludere.
E’ stato utile anche sentir parlare del fatto che uno stato d’animo possa provocarci un danno o un dolore fisico; a volte, in effetti, capita: l’ansia ci fa venire l’affanno, la rabbia ci fa piangere o sentire un nodo alla gole, l’amore sentire qualcosa nello stomaco (le famose “farfalle”). Insomma, noi siamo le nostre emozioni, o meglio, le emozioni sono quelle che ci comandano e spesso, quando sono negative, ci fanno sentire sopraffatti.
Greta Feroni, Luca Florio, Asia Franciosa, Vittoria Selvaggiuolo
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