A LEZIONE DI STILI: LO STILE VINTAGE

Ciao a tutti! La vostra maestra di stili è tornata! Oggi parleremo dello stile vintage, delle sue origini e degli elementi che lo caratterizzano capi. Pronti? Iniziamo!

La moda vintage nasce in America nella seconda metà del XX secolo, nel pieno del secondo dopoguerra. In questo periodo si affermano le culture e le sottoculture giovanili, come gli essenzialisti parigini negli anni ’50 e gli hippie statunitensi negli anni ’60 -’70 (chiamati anche “figli dei fiori”).

I capi tipici del Vintage sono:

VESTITI

Lo stile vintage è famoso per i suoi vestiti lunghi con motivi e colori campagnoli. Inoltre, essi, hanno spesso ricami o colletti bianchi. I colori tipici di questi vestiti sono il verde, il grigio, il marrone e il giallo e i motivi sono spesso figure geometriche, pallini o fiori.

MAGLIONI

Una parte molto interessante del vintage sono i maglioni, in lana pesante a maglia spessa, con grosse trecce o coste larghe. Essi sono lunghissimi e a mo’ di giacca. Possono essere bianco panna o dai colori accesi: gialli, grigi, rossi o neri; alcuni sono anche smanicati)

CINTE

Questo stile comprende una grande varietà di cinte, che vanno abbinate ai vestiti e che sono sempre a vita alta. Esse sono di cuoio marrone o nero con al centro fibbie dorate o argentate a forma di cerchio o di altre forme.

PANTALONI

I pantaloni vintage possono essere a palazzo, a zampa o aderenti, anch’essi con motivi floreali e colori campagnoli come il verde, il rosa, il marrone e più raramente il nero.

SCARPE

Le scarpe sono caratterizzate soprattutto da tacchi dei soliti colori rosso, nero e marrone con accessori sopra (quadrati “sbrilluccicanti”, lune e altro). Nel vintage, i tacchi si usano soprattutto con i pantaloni lunghi e aderenti.

CALZE

Si tratta di calzamaglie o calze lunghe in fibra nera sottile quasi trasparente. Ovviamente anch’esse possono presentare motivi di vario genere: fiocchetti, pois e cuori.

SCIARPE

Il vintage comprende una grandissima varietà di sciarpe e foulard con tantissimi motivi: zebrati, patch di tanti colori, cerchietti, linee, rombi e fiori.

BORSETTE

Le borsette sono fondamentali per comporre un perfetto completo vintage. Si tratta di piccole borsette marroni, nere o a volte con motivi leopardati o zebrati. Di solito queste le borsette sono in pelle.

CAPPELLI E FRONTINI

I cappelli vintage possono essere borsalini, baschi, cappelli panama e cappelli in paglia, spesso decorati con fiocchetti e nastrini. Essi sono spesso di colore nero e color paglia (nel caso dei panama e di quelli in paglia). I frontini sono davvero deliziosi, decorati con perle o fiorellini e sempre molto eleganti.

Sofia Mariani

A LEZIONE DI STILI: LO STILE GRUNGE

Bentrovati! Sono Sofia, la vostra maestra di stili.

La scorsa volta abbiamo parlato dello stile emo; oggi, invece, parleremo dello stile GRUNGE!

Il GRUNGE è nato negli anni ’80 come stile musicale in America, in particolare a Seattle, per poi avere successo negli anni ‘90. Con il tempo esso è diventato uno stile che si manifesta anche nel vestiario con camicie a quadri, pantaloni strappati, magliette senza maniche, stivali militari, bikers e giacche di jeans.

Vediamo quali sono tutti gli elementi che caratterizzano il perfetto outfit grunge.

GIACCHE

Le giacche sono spesso lunghe a quadretti rossi, verdi, marroni o blu, accostati con il colore nero o bianco. Esistono anche giacche corte con il solito motivo quadrettato, che vengono indossate a mo’ di top o gilet. Ovviamente tutte le giacche possono essere sia leggere sia pesanti (addirittura alcune possoni essere rivestite di pelliccia).

PANTALONI E GONNE

I pantaloni sono la parte che preferisco di questo stile; nella maggior parte dei casi si tratta di jeans strappati a vita alta o bassa e di colore azzurro, blu scuro, nero o grigio. Esistono anche pantaloni grunge verdoni, grigi o neri molto larghi, a zampa e con varie cuciture e/o disegni particolari. I pantaloni spesso sono decorati con catene. Le gonne sono a motivi quadrettati, anch’esse decorate con catene e borchie di vari tipi.

MAGLIETTE E TOP

Le magliette grunge sono spesso lunghe, dei soliti colori nero, verdone e marrone con disegni di scheletri, ossa, fate e alberi. I top, sia a mo’ di maglietta corta sia a mo’ di canottiera, sono di colori scuri oppure con motivi quadrettati rossi. Questi capi possono essere di diversi materiali a seconda della stagione o possono essere realizzati anche in fibra elastica.

CAPPELLI

I cappelli rappresentano una parte molto importante del GRUNGE e possono essere in stile pescatore, a forma di basco, di berretto, con o senza la falda parasole. Possono essere di stoffa o di pelle, di colore nero o grigio, oppure con disegni o motivi quadrettati di vari colori. Inoltre possono essere decorati con anelli, borchie o catene pendenti.

SCIARPE

Un altro accessorio molto usato nello stile grunge sono le sciarpe, spesso di lana con il solito motivo quadrettato, decorate con disegni o monocromatiche di colore arancione, grigio o nero.

GIOIELLI

I gioielli che caratterizzano questo stile sono soprattutto orecchini, anelli e bracciali. Gli orecchini sono pendenti a forma di croce, borchie, fiori, scheletri e anche ali; possono essere di argento lucido oppure di colore nero. Gli anelli sono spesso di argento lucido a forma di serpente, draghi o con perle di colore nero o rosso. Infine, i bracciali possono essere pesanti in argento o oro, oppure di stoffa nera con borchie sopra, oppure di pelle stretti e decorati con catene e spuntoni.

SCARPE

L’ultimo elemento di cui parleremo sono le scarpe, che sono abbastanza semplici: nella maggior parte dei casi si tratta di stivali o anfibi alti o bassi di colore nero, ma può anche trattarsi di semplici scarpe da passeggio come delle Converse nere a para alta o a para bassa.

A LEZIONE DI STILI: LO STILE EMO

Se ci guardiamo intorno nella vita di tutti i giorni notiamo tantissimi stili diversi, ognuno più affascinante e particolare dell’altro. Alcuni esempi di stile molto diffusi tra noi giovani sono l’EMO, il GRUNGE e il VINTAGE.

LO STILE EMO

Avete presente quei ragazzi e quelle ragazze vestiti completamente di nero, con piercing e capelli insoliti? Ecco, quelli sono gli emo. Questo stile attira molta l’attenzione e purtroppo genera anche moltissimi pregiudizi nella gente, non solo nei più anziani e nei genitori, ma a volte anche negli stessi coetanei. Eppure, a parere mio, è uno stile fantastico e bisogna solo conoscerlo per apprezzarlo e capirlo. In esso il colore predominante è il nero, che può essere usato da solo o abbinato a qualche altro colore; come accessori si usano anelli a forma di animali e teschi o qualunque altro soggetto macabro, piercing, make up cupo e ombroso, capelli disordinati di diversi colori (tra cui predomina ovviamente il nero) e scarpe particolari.

Ma entriamo più nel dettaglio:

ACCESSORI

Gli anelli sono spesso in argento o di colori scuri, dalle forme di animali come serpenti, gufi, ragni, cioè animali che di solito piacciono poco alla gente; oppure di animali mitologici come il drago, o dalla forma di teschio o mano di scheletro.

Gli anelli possono essere anche minimalisti, con disegni di fiamme, oppure con borchie, o semplicemente appuntiti.

Tra gli accessori ci sono anche i bracciali, che possono essere sia borchiati e aderenti al braccio, sia abbastanza semplici e minimalisti; essi sono di argento o di altro metallo e sono decorati con colori scuri oppure con motivi quadrettati bianchi e neri. Le collane, chiamate Topper, sono aderenti al collo con decorazioni in ferro.

I piercing sono il mio elemento preferito dello stile emo, e secondo me anche il più particolare. Spesso sono di acciaio chirurgico, di colore naturale o di colori scuri. Al naso esiste il septum e il nostril; al labbro abbiamo il labret; subito sopra il labbro il monroe e un po’ più sulla guancia il cheek. Sulla parte superiore del naso, in mezzo agli occhi, c’è il bridge. Alle orecchie ci sono il conch, l’elix e l’industrial. Infine, alle sopracciglia c’è l’eyebrow.

SCARPE

Per quanto riguarda le scarpe, nello stile emo si utilizzano diversi tipi di calzature: zeppe, stivaletti bassi o alti in pelle nera o di altri colori scuri, scarpe aperte con motivi di pipistrelli o alette di diavolo o pipistrello cucite, oppure semplici scarpe chiuse di colori scuri e decorate con immagini gotiche; qualcuno, anche se più raramente, usa anche scarpe da ginnastica nere con lacci.

Ci sono anche casi in cui l’emo si “customizza” le proprie scarpe come vuole e in tal caso possono venir fuori capolavori unici, che addirittura i loro “creatori” possono anche vendere. Esistono poi addirittura marche specializzate nella produzione di scarpe: un esempio molto famoso è la NEW ROCK.

Alla prossima

Sofia Mariani