Sanremo resta nel cuore

Anche quest’anno, al teatro Ariston di Sanremo, si è svolta la 73° edizione del Festival più seguito di Italia e ne sono successe di mille colori, proprio come i fiori che hanno ricevuto gli artisti al termine della loro esibizione.  

Ventotto i partecipanti, ognuno di loro ha presentato una canzone con un tema differente.  Il conduttore, nonché direttore artistico, è stato Amadeus, per il quarto anno di fila, accompagnato nel corso delle cinque serate dall’iconico cantante italiano Gianni Morandi e altri ospiti.

Ad affiancare i due conduttori è stata la nota influencer, modella, imprenditrice, fondatrice di due brand e ultimo (ma non per importanza) mamma: Chiara Ferragni.  Quest’ultima nel corso della prima e ultima serata ha indossato dei lussuosi abiti di noti marchi (prima serata Dior e ultima serata Schiaparelli) ognuno di essi aveva l’intento di mandare un messaggio sociale, anche attraverso la moda. La Ferragni durante la serata ha letto una lettera scritta di suo pugno a sé stessa: “Lettera a me bambina”, è stato un momento molto emozionante.

CURIOSITA’!!!     

Amadeus, grazie a Chiara Ferragni, che gli ha creato un profilo Instagram, ha ottenuto in meno di tre giorni più di un milione di followers, così il conduttore è diventato “un po’ più social!                                                                                

Il profilo del conduttore si chiama”@Amadeusonoio”.

L’ospite d’onore è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e nella stessa serata era presente anche Roberto Benigni che nel suo monologo ha citato alcuni articoli della Costituzione italiana, tra cui l’articolo 21: “Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero”.

L’ultimo ospite della prima serata è stato Blanco, che durante la sua esibizione ha distrutto le rose che si trovavano sul palco e ha ricevuto un mucchio di critiche. Secondo me se lo è meritato, è stato un gesto di cattivissimo gusto.

Gli ospiti delle varie serate sono stati: Massimo Ranieri e Albano, che si sono esibiti con Gianni Morandi, ci sono stati ospiti internazionali, come i mitici Black EyedPeas, già stati a Sanremo nel 2004 e i formidabili Maneskin, che hanno fatto un piccolo concerto con le loro canzoni più famose, tra cui anche “Zitti e buoni”, la canzone con cui hanno vinto il Festival nel 2021.

Ci sono state tre donne importanti oltre la Ferragni: l’attrice Chiara Francini, la pallavolista Paola Egonu e la giornalista Francesca Fagliani.

Nell’ultima puntata ci sono stati: i Depeche Mode, cantanti inglesi di livello mondiale. Verso la fine della serata, Amadeus ha letto una lettera scritta dal Presidente ucraino Zelensky e una band ucraina si è esibita.

I cinque finalisti sono stati i seguenti:

5° posto, Tananai con “Tango”  

4° posto, Ultimo con “Alba”  

3° posto, Mr. Rain con “Supereroi”  

2° posto, Lazza con “Cenere”  

1° posto, Marco Mengoni con “Due vite”.                                                                                                     

  Sicuramente una vittoria meritatissima quella di Marco Mengoni, che ha portato sul palco dell’Arison un pezzo molto orecchiabile e piacevole.                                                                         Non da meno è stata Madame, la sua canzone” Il bene nel male” mi è piaciuta molto.

Questo, è stato un Festival molto seguito da tutte le fasce d’età, non si otteneva questo share dal 1997.

Mariagloria Fraddosio

IL RINOMATO CATALOGO WALKER & DAWN

Se ti piace leggere i libri che hanno come tema l’avventura, penso che “Il rinomato catalogo Walker & Down”, di Davide Morosinotto, faccia proprio al caso tuo!!!

Davide Morosinotto che ha scritto circa trenta libri per ragazzi, con questo romanzo, pubblicato nel 2016, ha vinto il Premio Andersen come miglior libro per ragazzi e il Superpremio 2017, quindi è stato davvero apprezzato dalla critica.

Nel romanzo, ambientato nel 1904, in America, quattro ragazzi di nome Te Trois, Eddie, Julie e Tit, molto legati fra loro, vivono una serie di avventure, Risolvono dei misteri e affrontano anche dei pericoli. Tutto ciò è legato ad un catalogo “Il rinomato catalogo Walker e Dawn”.

La narrazione è davvero particolare perché la storia è chiusa in quattro parti, ognuna di esse raccontata dal pov (punto di vista) di un personaggio diverso che il lettore scopre e conosce meglio andando avanti con la lettura.

La prima parte, “Il Bayou”, è raccontata da Te Trois, un ragazzo di circa tredici anni, molto premuroso, furbo e paziente, ma per i miei gusti un po’ troppo egocentrico e spericolato che spesso assume il ruolo di leader. 

La seconda parte “Il fiume e la strada”, invece, è narrata da Eddie, un ragazzo di quattordici anni, intelligente, molto empatico, ipocondriaco e timoroso; dal gruppo è quello che sa leggere scrivere meglio. È il mio personaggio preferito, seguito da Julie, perché mi piace il modo di cui sdrammatizza una situazione e mi è piaciuto fin da subito.

La terza parte, “La città”, raccontata da Julie, una ragazza molto bella di tredici anni, coraggiosa, indipendente, molto sincera e prudente. È la sorella di Tit, anche se fisicamente sono molto diversi tra loro. Di Tit non sappiamo molto, è un bambino di 7 anni di colore, non parla molto, ma gli piace contare.

Dal romanzo si alternano narrazioni, accurate descrizioni ricche di similitudini e metafore e soprattutto colpi di scena e suspence, All’avventura si mescola il genere giallo e il mistero.

Il mio parere personale su questo libro è che è fantastico!!! Ho amato le descrizioni accurate, i personaggi ben strutturati, i luoghi… insomma ti consiglio con tutto il cuore di leggerlo!!!

Mariagloria Fraddosio